Storico francese (Ginevra 1580 - Münster 1649). Figlio di Denis I, abiurò nel 1602 a Parigi il protestantesimo e, sebbene avvocato al parlamento, si dedicò esclusivamente allo studio della storia. Storiografo [...] della corona e nel 1634 di quello del cartario di Lorena, collaborò anche ai negoziati di Colonia (1636) e di Münster (1643). Si rese noto per apprezzate pubblicazioni su questioni di storia, di genealogia e di cerimoniale (Histoires des rois de ...
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Uomo politico inglese (n. 1580 circa - m. Parigi 1632), segretario di D. Carleton a Venezia (1609-15); poi rappresentante britannico alla corte sabauda (dal 1615), negoziò a Berna un'alleanza tra gli stati [...] inglese nella candidatura imperiale. Eletto (1624) al parlamento quale rappresentante dell'univ. di Oxford, ritornò in Italia come ambasciatore presso il duca di Savoia e presso la Repubblica di Venezia; infine (1630) fu ambasciatore a Parigi. ...
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Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò [...] all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences morales e socio straniero dei Lincei (1894). ...
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Uomo politico francese (Parigi 1790 - Aurgeville-la-Rivière, Loiret, 1868); avvocato, cattolico e fautore della monarchia costituzionale, entrò nel 1830 nel parlamento, dove sostenne la causa dei legittimisti; [...] nel 1832, in relazione alla rivolta provocata nella Vandea dalla duchessa di Berry, fu processato e assolto. Venne escluso dal parlamento dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851 per rientrarvi solo nel 1863 (combatté, allora, la politica estera del ...
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Uomo politico francese (Parigi 1648 - ivi 1724). Consigliere al parlamento (1670), intendente della Linguadoca (1685-1718). Protettore dell'industria e del commercio, autore di un Mémoire administratif [...] (1698) notevolissimo, fu l'intendente più rappresentativo della monarchia di Luigi XIV; si acquistò triste fama per la forzata conversione degli ugonotti al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) e per la feroce repressione dei ...
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Uomo politico inglese (n. 1605 - m. Walton upon Thames, Surrey, 1663); membro dei Comuni, difese il tesoriere, suo padre Richard (v.), di cui si chiedeva la messa in stato d'accusa. Ambasciatore a Parigi [...] (1630-33), riportò proposte di Richelieu per un'alleanza con l'Austria. Imprigionato per breve tempo dai parlamentari (1643) perché sospettato di lealismo, alla restaurazione fu eletto al parlamento (1660), e divenne consigliere privato. ...
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Uomo politico e scrittore (Parigi 1553 - ivi 1581), figlio di Adrien; fu avvocato al Parlamento, e presidente della Corte delle monete. Scrisse pochi versi, e una commedia, Les contents (ed. 1584), fra [...] le più notevoli del teatro classico francese del sec. 16º ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] delle teorie antiche e medievali sulle origini dei popoli; per non parlaredi altri autori influenti come H. Grundmann, H. Mitteis, W. Torino 1948; L. Febvre, Combats pour l'histoire, Parigi 1953; R. Romeo, La storiografia politica marxista, in ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] Reno. Il pagamento di un'indennità rese necessaria la convocazione della dieta, che inviò un suo rappresentante a Parigi e nominò una giunta e nel 1868 si aprì a Berlino un comune parlamento doganale (Zollparlament). In tale occasione fu introdotto ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] di una seconda camera, il Senato (Senā), di 60 membri, di cui 30 elettivi, nonché il diritto di veto e quello di scioglimento del Parlamento constitutionnelles, code civil iranien, status particuliers, Parigi 1953; per la controversia anglo-persiana ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...