FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] in Francia e a Parigi; tra il 1924 e il 1925, oltre a lavorare alla redazione di Umanità nuova, diresse il ; Aula IV, Roma 1961, ad Indicem; I deputati e senatori del quarto parlamento repubblicano, Roma 1965, pp. 542 s.; C. Pillon, I comunisti nella ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] registrò i torbidi del Parlamento inglese contro la politica filofrancese e cattolica di quel re, che il F. divenne a Parigi il portavoce del nuovo nunzio e, solo dopo l'arrivo di questo, offrì al consigliere di Luigi XIV l'intermediazione ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] a far eleggere Mazzini al Parlamento. Nella città dello stretto il G. rappresentò l'uomo di fiducia del maestro e prese pensava era un progetto di Stati uniti di Europa: a questo scopo intensificò i rapporti con Ginevra e Parigi e tra la fine ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] parlamento e, in modo particolare, in G. Aprile, barone di Cimia, che chiese persino l'abolizione della libertà di 4 del 1940 e nn. 1 e 2 del 1941. Sulla sua attività a Parigi, si veda A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] di Stato.
Nel marzo del 1812 fu destinato dal Murat a Parigi come ministro plenipotenziario e inviato straordinario, con l'incarico particolare di . 1821 presentava al Parlamento il progetto di un prestito forzoso di tre milioni di ducati, "nel quale ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] Memorie autografe d'un ribelle, Parigi 1857, pp. 150, 263, 309; L. A. Villari, Cenni e ricordi di G. F., Napoli 1895; 1830 a Napoli..., in Archivio di storia della cultura, VIII (1995), pp. 53-62; T. Sarti, Il Parlamento naz. e subalpino, Terni 1890 ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] con capitali francesi, con sede legale a Parigi, fondata nel 1862; fu azionista della Società . Lettere e documenti del 1848, a cura di V. Imbriani, Napoli 1884, p. 435; Il Parlamento subalpino e nazionale, a cura di T. Sarti, Terni 1890, p. 376; ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] Parigi e a Londra per patrocinare la causa dell'unità italiana.
Assunto il portafoglio di ministro dell'Interno (16 settembre), il C. ebbe modo di offerte di candidatura al Parlamento, si dimise da consigliere provinciale per il circondario di Modena ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] che era stato commissario organizzatore della Repubblica a Napoli. A Parigi nel 1802 partecipò con altri esuli napoletani ad "oscure macchinazioni" nel Parlamento il 19 marzo avevano protestato. Rosaroll accettò l'invito dei carbonari di combattere ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] marzo 1805, a Parigi come rappresentante del Consiglio legislativo, firmò il proclama della Consulta di Stato e dei di Milano dell'aprile 1814, a cura di T. Casini, Roma 1897, pp. 80, 91; L. Rava, Il primo Parlamento elettivo in Italia. Il Parlamento ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...