BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la guida di Ancona e di Gentile da Varano, alla resistenza (il conflitto scoppiò nel corso del parlamentodi Macerata, settembre che il memorandum della università diParigi del giugno 1394 aveva raccomandato al re di Francia: via cessionis (rinuncia ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] governo e per due terzi dal Parlamento. La richiesta da parte liberale di affidare la nomina di due terzi del Jury al governo incontrato in Francia, ricordando gli interventi sul governo diParigi da parte del nunzio apostolico, e sottolineando il ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] del Rodano. È quasi naturale che il Foucois, data la posizione che si era conquistato nel Consiglio del re, partecipasse regolarmente ai ParlamentidiParigi.
Il 10 ott. 1259, cioè cinque giorni dopo la morte dell'arcivescovo Iacopo, il capitolo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] più tardi, nei contatti che furono mantenuti attraverso la nunziatura diParigi (e nelle notizie che da più parti gli giungevano), L l'aprile del 1829, nel voto dato dal Parlamento britannico all'atto di emancipazione dei cattolici.
L. XII morì in ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 1323 per ordinare al cancelliere di Notre-Dame diParigidi conferirgli il grado di maestro in teologia prima che scadessero III e il Parlamento si sforzarono di sottrarre la Chiesa inglese alle pratiche beneficiali e finanziarie di un Papato che ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] quelle di Cesena e di Bologna. Più di quanto realmente non si facesse si parlò, invece, a proposito di progetti di in Roma; ma si ricordino poi gli archivi di Simancas, di Vienna, diParigi (specie per le rispettive ambasciate e governi); l ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a sé una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto Urbano II), si le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio diParigi, i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di tutti i Parlamenti francesi. A Roma s'era però sottovalutata la prevedibile opposizione dei Parlamentidi alla Curia romana la stima dei "padroni" ed alla corte diParigi la benevolenza di Enrico IV che, in una lettera del 18 settembre indirizzata ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a starsene in Anagni per la maggior parte di quell'anno.
Non occorre parlare del modo in cui si svolse l'anno il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza diParigi e di ciò che sul suo conto ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] decisiva da cui nasce la teologia liberatrice: ‟In che modo parlaredi un Dio che si rivela come amore in una realtà marcata la nascita di nuovi centri di pensiero teologico, come l'Istituto S. Sergio diParigi e l'Istituto S. Vladimiro di New York, ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...