SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] storica inserendo le vicende italiane in un più ampio quadro europeo di crisi della democrazia, che stava portando il continente quindi un presidente cauto (non rinviò nessuna legge in Parlamento per il riesame, né conferì incarichi non indicati dalla ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] in questa città, che era in quel tempo il centro europeo più importante della massoneria mistica, soprattutto per l'opera svolta austriaca.
Nel solenne processo che si tenne davanti al Parlamento di Parigi, durante il quale il Cagliostro ebbe modo di ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] il tenace ostruzionismo, a Pelloux non restò che sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni. Il F. si presentava al giudizio del primo Novecento, Brescia 1985; F. Turati e il socialismo europeo, a cura di M. Degli Innocenti, Napoli 1985; C. ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Esseintes, accanto cioè a quelle figure tipiche del decadentismo europeo nelle quali si rivela la malattia dello spirito, quelle , Palermo 1972, pp. 207-222; A. Briganti, Il Parlamento nel romanzo italiano del secondo Ottocento, Firenze 1972, pp. 118 ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] , che era aderente all'omonimo organismo nazionale.
Scoppiato il coriffitto europeo, il B., come F. Corridoni e A. De Ambris, parlamentari, allo scopo evidente di restringere le funzioni del parlamento. Il 3 giugno, in risposta al discorso della ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] . 1870, pubblicò nello stesso anno la dissertazione La rappresentanza delle minoranze in Parlamento..., in cui, dopo un accurato esame comparativo dei sistemi di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a punto da Th. Hare come lo strumento ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] aprile 1948, divenne presidente del gruppo parlamentare per l’Unione Europea al Senato italiano. Il discorso che Parri tenne nella Camera alta sociale italiano (MSI), mentre il 21 dello stesso mese parlò a Porta S. Paolo a Roma di fronte a una ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] lavori del Consiglio d’Europa, dell’Assemblea della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) e della commissione l’elezione a giudice della Corte costituzionale deliberata dal Parlamento nel 1976. Fu giudice della Consulta fino al 1985 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] pratici che seguivano il diritto romano), contro l'opposizione del Parlamento, dei puritani e dei common lawyers (i giuristi che Università di Oxford. Di debole risonanza nella più vasta cultura europea dei secoli XVII e XVIII, la fama del G. ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] , tutelarlo e affermarlo come parte di un più vasto interesse europeo non era il metodo della diplomazia classica, che operava secondo Dalmazia. Il 16 novembre Mussolini assicurò al Parlamento che i trattati di pace sarebbero stati rispettati ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...