RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] peraltro si era dimesso il 2 marzo) e restò fuori dal Parlamento fino alle successive elezioni, del 1958, quando fu eletto come ); dell’ingresso dell’Italia nell’area del Mercato comune europeo (1957); e ancora, dopo il 1963, del mutamento ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] pochi giorni l’arte di scrivere così presto, che si parla, Palermo 1813 – che semplificava quello del francese François e a metterlo in contatto epistolare con alcuni dei maggiori arabisti europei, tra i quali il barone Giuseppe de Hammer e il barone ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] tensioni insorte fra la Corona e il Parlamento. Solo la firma della triplice alleanza 1932, p. 112; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana (secoli XVI-XVII), Venezia 1982, pp. 256-258, 264 ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] politico e dalle correnti più progredite del giurisdizionalismo europeo. Trascorse tutta la sua esistenza a Torino, dello Stato: elementi quanto mai opportuni alla politica del Parlamento sardo che nel 1852 discusse dell’introduzione del matrimonio ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] '84.
Il provvedimento provocò reazioni indignate in tutta la stampa europea (se ne veda una rassegna, minuziosa eppure non esauriente, 1885).
L'incidente ebbe risonanza nelle aule del Parlamento italiano, dove Mancini si trovò costretto a rispondere, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] del gennaio 1848, e venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia (1848-49), mentre con 'Internazionale e Mazzini, che venne largamente ripreso dalla stampa internazionalista europea, nel quale si polemizzava contro Mazzini per l'attacco da ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] distinguersi per l'impegno in favore della fondazione di un ospedale europeo. Sposatosi con Vittoria Vernoni, da cui ebbe tre figlie, del servizio prestato e dopo aver ottenuto dal Parlamento i fondi per un ampliamento dei ruoli nel corpo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] le istituzioni e il loro funzionamento: dal trono al Parlamento, alla giustizia civile e penale, nella quale ultima apprezza la diversità delle procedure rispetto a quelle italiane ed europee. Sono poi netti e quasi divertiti i giudizi sulle ...
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OLDOINI, Filippo
Stefano Tabacchi
OLDOINI, Filippo. – Nacque a La Spezia il 15 febbraio 1817 da Grimaldo e da Teresa Rapallini, in una famiglia patrizia di origine lombarda, ma da tempo stabilitasi [...] nome di una stabilizzazione conservatrice del sistema europeo. Con l’instaurarsi di normali relazioni diplomatiche (1950), pp. 40-45. Per l’attività parlamentare cfr. Atti del Parlamento subalpino, 1848, a cura di A. Pinelli - P. Trompeo, Torino ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla interventi e i dibattiti in sede parlamentare, vedi Banche,governo e parlamento negli Stati sardi. Fonti documentarie (1843-1861), a cura di ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...