Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , l’impegno attivo nel giornalismo politico, poi esteso alla milizia nel Partito repubblicano italiano. Nel 1984 fu eletto deputato al Parlamentoeuropeo per le liste del PRI-PLI. Morì a Roma il 16 marzo 1987.
Tra Croce, Volpe e Marx
Sin dal ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] de la CEE» (AUE, b. 222). Le proposte in questo campo si rifacevano al progetto di trattato adottato dal ParlamentoEuropeo il 14 febbraio 1984 (Progetto Spinelli), secondo cui l’unione doveva essere accompagnata da progressi verso l’unione politica ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] e IV legislatura, per la circoscrizione del Lazio. Dal 1959 al 1969 fece parte della delegazione italiana al Parlamentoeuropeo. Ancora nel dopoguerra pubblicò alcuni volumi: Lo sport (Roma 1949), che ripercorre le vicende dello sport italiano con ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] al consiglio nazionale della DC sulla ratifica dei trattati di Roma (1957), il F. intravide nell'elezione di un Parlamentoeuropeo da parte dei cittadini della Comunità il passaggio decisivo verso l'unità politica dell'Europa.
Il 25 marzo 1960 venne ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] 18 giugno 1989 il G. venne eletto, con oltre 640.000 voti preferenziali, riportati nella circoscrizione Nordovest, al Parlamentoeuropeo, dove ricoprì la carica di presidente della commissione politica. Nell'aprile 1991 si dimise da tale incarico per ...
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Rasmussen, Poul Nyrup
Politico danese (n. Esbjerg 1943). Presidente del Partito socialdemocratico danese dal 1992, deputato, divenne poi primo ministro (1993-2001). Il suo governo si impegnò a far approvare [...] la ratifica del Trattato di Maastricht, che era stato bocciato in precedenza dai danesi con un referendum. Membro del Parlamentoeuropeo, R. è stato presidente (2004-09) del Partito dei socialisti europei. ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] e lottò, sia per mezzo della stampa sia in parlamento, per la perequazione tributaria e la moralizzazione della vita parlamentare di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera; ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] era infatti strettamente intrecciato al problema dinastico e dell'equilibrio europeo. Sin dall'inizio del suo regno E. aveva dovuto e le sue leggi sui monopolî furono fortemente osteggiate dal parlamento. Nel 1601 fu condannato a morte, a causa di ...
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Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] Gran Bretagna (1801), e passò così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne dove impedì che la Francia fosse umiliata ed esclusa dalla politica europea (concludendo il 3 genn. 1815 con essa e con l' ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] (l'Hernani di V. Hugo), nonché con il teatro europeo (da Shakespeare a Schiller e Byron). Musicalmente attratto da la dimensione visiva e musicale. Se insomma non è dato parlare nel grande arco produttivo verdiano di unità stilistica, è piuttosto ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...