LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] . 1891) di "essere per natura più inclinato a parlare che a scrivere" ("son sempre un po' socratico cura di G. Labica - J. Texier, Paris 1988; A. L. nella cultura europea dell'Ottocento, a cura di F. Sbarberi, Manduria-Bari-Roma 1988; R. Martinelli, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] cura di G. Acquaviva, Roma-Bari 2007; Io parlo, e continuerò a parlare. Note e appunti sull'Italia vista da Hammamet, cura di S. Acquaviva, Venezia 2006; Bettino Craxi, il socialismo europeo e il sistema internazionale, a cura di A. Spiri, Venezia ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , che aveva nella sua biblioteca i testi dell'illuminismo europeo e le opere degli esponenti del razionalismo e del giusnaturalismo marzo e l'aprile del 1829, nel voto dato dal Parlamento britannico all'atto di emancipazione dei cattolici.
L. XII morì ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] gli Europei avessero portato oltre Atlantico solamente le macchine, e non anche la civiltà qualitativa, il cristianesimo, la filosofia, le religioni.
Nel 1914 fu interventista. Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è pur lecito parlare ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] poesie e scherzi in rima, le sue lettere di allora a Scalfari parlano con una voce bizzosa e in falsetto che già annuncia il futuro collana di testi narrativi brevi, soprattutto dell’Ottocento europeo. Non fu la sua unica iniziativa nel campo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la qualità di uomo di azione. Allora l'azione si esercitava in Parlamento e davanti ai collegi elettorali; e a classificare il nostro amico Dal giugno 1954 collaborò soltanto al settimanale L'Europeo di Milano e, occasionalmente, pubblicò articoli su ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] consisterà nel rendere cancelliere responsabile davanti Parlamento, V. E., nel modo che XV, sull'atteggiamento del clero e dell'episcopato in Italia e in altri paesi europei vedi: B. XV, i cattolici e la prima guerra mondiale. Atti del Convegno ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ad una riduzione delle spese militari: "Prestigio di uomini, di Re, di Parlamento, di Governo - scriveva al Medici il 18 giugno '67 - tutto è sua concezione dello Stato; e la difesa dell'equilibrio europeo che il C. diceva di avere a cuore finiva ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] più tardi nelle opere di etimologia comparata delle lingue europee. Per passare il tempo fece molte escursioni, con intenti era divenuto consigliere del re per gli affari letterari, ne parlò a Vittorio Amedeo che si dimostrò favorevole, al punto che ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Corso (demolito più tardi per l'apertura di via del Parlamento). Nella stessa casa abitava Francesco Spada, il primo tra [1962], pp. 549-561; L. Jannattoni, Da Gogol a Joyce, fama europea del B., in Letteratura, Roma, XI [1963], pp. 6-13).
Scritti: ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...