GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] altezza di biforcazione delle gambe che il Quetelet dà, per la donna europea, in 46,6, in una donna giapponese del tipo estremo era mancanza del coro e per la lingua, che è il dialetto parlato dell'epoca, per lo studio del quale essi hanno quindi, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 38.600 nel 1932 e 18.800 nel 1933 (14.900 da paesi europei).
I Polacchi sono variamente stimati tra i 28 e i 30 milioni, dei può spettare il vanto di aver dato alla Polonia il suo parlare direttivo. Data la scarsa differenza tra i dialetti di Cracovia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] assorbito, nell'interno del regno, dalle lotte con i baroni e il parlamento. L'elemento inglese si rifà luce, e si prepara la resistenza al , in Pietro Flote, in Guglielmo di Nogaret.
Il sentimento europeo e la Chiesa. - I segni d'una mentalità nuova, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] la Svizzera ha una densità inferiore a quella di parecchi stati europei, ma tuttavia elevata se si considera che è uno stato oggi diffusissima nel mondo infantile e solo di rado si parla ancora della provenienza dei neonati dall'acqua o da grandi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] I Rettili e gli Anfibî annoverano forme comuni alla fauna europea e hanno rappresentanti nei gruppi dei sauri, degli Ofidî, lumea celor ce nu cuvântă (Nel mondo di quelli che non parlano); Callistrăt Hogaş (1847-1916), che, nei due volumi Pe drumuri ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] occupa una parte della zona di dislocacamento di cui si è già parlato. Il Severn (336 km.), il fiume più lungo della Gran trovarsi in condizioni di inferiorità in confronto ai porti europei perché i loro dock sono proprietà di società private ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 100.000 in Norvegia, Danimarca e altri paesi europei. Tenendo conto degli Svedesi nati in Svezia, ma com., -et o -t, nel sing. neutro, ed -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, si ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] limitate estensioni o se considerato nell'insieme, si può parlare di uniformità di livello. In fatto la superficie dell' 13, di 402.432
La qualità inferiore dell'immigrazione nuova, europea e americana, in cui l'elemento propenso più ad ammassarsi ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] di stenti all'Hôtel-Dieu. Anche al tempo del Colbert si parlava della miseria orribile del popolo di Parigi. Nel 1694 il vescovo è che in Oriente si acquistavano, e a caro prezzo, merci europee; ma poche, e più che altro per curiosità. Quando l' ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ci appare ben conosciuta fin dall'antichità, poiché già ne parlano Aristotele e Plinio. Si crede che i Galli la certo era in onore presso i Franchi. Ma solo nel Medioevo europeo questa forma di caccia raggiunse il suo più grande sviluppo: ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...