Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] svolgono da secoli, senza le quali è dubbio che si possa parlare di Stati nazionali. I servizi sociali sono di origine più recente al fine di pro- muovere progetti di comune interesse europeo o di porre rimedio a gravi difficoltà economiche di uno ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] partiti; dei partiti, e spesso d'un solo partito, sul parlamento, quale che sia la sua forma locale; dell'esecutivo (che della politica avevano svuotato di senso in tutte le società europee, seppur in differente misura, la contrapposizione tra Stato ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] degli artigiani, legge di portata nazionale votata dal Parlamento inglese nel 1563, rammentava che l'apprendistato era imprese artigiane; l'altro, in uso in altri paesi europei e tipico del sistema tedesco, definisce l'artigianato tipologicamente, ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Gonzalo Sánchez de Lozada, che venne nominato presidente dal Parlamento. Nel settembre del 2003, per impedire l'esportazione di cercarono di creare aree di integrazione economica, sul modello europeo. Nel 1992 il Messico sottoscrisse con gli USA e ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] industriali e, sia pure in misura incompleta, inserito nell'economia europea" (v. Graziani, 1987, p. 202).
Siamo di fronte A., La questione meridionale (a cura di F. De Felice e V. Parlato), Roma 1966.
Gramsci, A., Quaderni del carcere (a cura di V. ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] che in luogo delle regulations e delle agencies gli Stati europei continentali (e, in certa misura, la Gran Bretagna a , comporta solo la dislocazione del potere precettivo dal parlamento alle amministrazioni); alla revisione e 'disboscamento' delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] intorno e dopo il 1870 furono promosse da vari governi europei numerose inchieste.
In Francia nel 1865-66 partì un’inchiesta e sulle condizioni della classe agricola che nel 1877 il Parlamento italiano avviò con apposita legge. L’indagine aveva avuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] proposte dagli uffici statistici delle Nazioni Unite e delle prime istituzioni europee (CECA e CEE) e messe in atto dai Paesi seguita da politiche di intervento, segna il ritorno del Parlamento a una tradizione di fine Ottocento di inchieste svolte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] vasta erudizione di questa prima opera ad attribuirgli tanto credito; in essa parlava di tutto, delle condizioni di vita delle «plebi rurali», delle banche europee, della conduzione dei campi, del lavoro industriale nei principali Paesi, con esempi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] da prendere per assicurarle un livello adeguato a quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo Rothschild, II (1848-1870), Genève 1967, p. 320; Storia del Parlamento ital., V, Palermo 1968, ad Indicem;T. Sarti, Il Parlam. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...