GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sua idea relativa alla relazione intercorrente fra il pensiero italiano e quello europeo, fra A. Rosmini e V. Gioberti, da una parte, complessa e insidiosa, non in quanto si svolga in un Parlamento e da questo attenda il consenso, ma perché è ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] - in forza di prerogative o di poteri delegati dal Parlamento. Questi poteri erano esercitati quasi esclusivamente dai due segretari il Portogallo era stato il primo fra gli Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] fondata sull’uso e non sulla tradizione letteraria; la lingua parlata del ceto medio-alto dei ben parlanti di Firenze modello cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 all’ecumene europea, primo tra gli italiani a ricevere il premio Nobel, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il lavoro dei contadini comunisti in alcuni paesi europei.
L'organizzazione del resto era già in la resistenza sindacale e la ripresa, Torino 1975; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno, 1900-1914, Napoli 1976, pp. ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] statuto diverso da quello napoletano, ispirato alla costituzione del '12, un Parlamento separato con Camera dei pari e Camera dei comuni, la nomina di era sempre più malvista dall'opinione pubblica europea, dal momento che anche l'Austria nel ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] tentative d'expansion de la Charte" di cui ha parlato H. Contamine. In quei mesi in Piemonte sembravano poter e Regno di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei moti del 1820-21, G. Spini, Mito e realtà della Spagna ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gli Ebrei dovessero ancora una volta essere esclusi dalla vita europea. Gli Ebrei, si pensava, erano mossi dal desiderio di . Il liberalismo era disgregatore quanto il marxismo, e il parlamento era una forma superata di governo borghese (v. Schmitt, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] stava allora meditando su un piano insurrezionale di raggio europeo con epicentro in Italia e in Spagna. La nel corso dei grandiosi scioperi del '97-'98 e li difese in Parlamento.
Durante i moti di Milano, venne arrestato, nel maggio, all'arrivo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , incapace di creare. Questa Italia deve sparire" (in G. Carocci, Il Parlamento nella storia d'Italia, Bari 1964, pp. 462-471).
In effetti, anche e i loschi interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne un'altra"; invocò ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ultimi casi di Romagna del d'Azeglio (1846), ne aveva parlato con laici e sacerdoti, era al corrente dei problemi dell'ora coazione. Montalembert (1810-1870) aveva una formazione vasta, europea: conosceva bene il mondo inglese, dove aveva passato i ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...