La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , di una forte impronta nazionale. E non stiamo qui solo parlando delle relazioni intrattenute da molti dei personaggi gravitanti in quelle aree con la cultura di altri paesi europei con cui erano entrati a diretto contato in epoche diverse e ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Stalin, nel maggio 1945: ‟La Polonia è soltanto un simbolo".
Parlando di J. Byrnes e del suo atteggiamento quando nel dicembre 1945 Piano Schumann, una grande iniziativa di cui i paesi europei erano i protagonisti, e la rapida crescita economica dell ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e già tra il 1964 e il 1965 si cominciò a parlare, all’interno della Dc, di fallimento di quel progetto politico grande partito italiano. Dopo il sorpasso comunista nelle elezioni europee del 1984, legato all’onda emotiva per l’improvvisa scomparsa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] XVII sec., nessun movimento culturale rivoluzionario di dimensioni europee avrebbe potuto nascere da persone che non parlassero latino. Quest'ultimo era ancora la lingua franca degli intellettuali europei, come lo era stata nel Basso Medioevo e nel ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] epicentro a Milano (Poveri lombardi) e si diffuse rapidamente in altri paesi europei. Ernesto Buonaiuti associa Valdo di Lione a Gioacchino da Fiore e a Francesco d’Assisi e ne parla come di una «triade» che «ha rappresentato il primo anelito della ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di un’intercessione straniera, magari in occasione di una guerra europea, sopravviverà fino ai tempi di Leone XIII. Tuttavia, la dell’Archivio segreto vaticano, perché i fatti potessero parlare da soli a testimoniare i meriti della Chiesa nella ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nel processo in atto in seno al cattolicesimo europeo, ispirato all’esigenza di adeguamento ai risultati Sonnino, faccia pure quel che il congresso delibererà, ma eviti sempre di parlare a nome del Vaticano o a nome dell’Azione Cattolica». E concluse: ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del libero mercato del lavoro. Nel continente europeo la lontana origine di movimenti sindacalistici di questo mentre le associazioni delle Unions possono esercitare pressioni politiche sul Parlamento.
È sulla base di quest'ultimo principio d'azione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] questioni tedesche, ai mutamenti degli ordinamenti nei vari stati europei e negli Stati Uniti, e anche al dibattito ideologico un sindacato di fatto sull’attività svolta da un Parlamento, il quale traeva i suoi poteri dall’investitura della ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] diedero nondimeno inizio a una lunga vicenda di influssi europei, e col tempo le idee romantiche cominciarono a penetrare di lingua araba del continente africano. E vero che gli Egiziani parlavano e scrivevano in arabo, ma questo - si sosteneva - ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...