movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] un vasto movimento di scioperi di massa che indusse il Parlamento a varare una legge sulle miniere e preparò il terreno poi nel 1847. Allo scoppio della grande rivoluzione sociale europea del 1848, il movimento operaio inglese aveva elaborato i ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] partito di fronte all'eventualità dell'intervento dell'Italia nel conflitto europeo, lo condurrà a dimettersi dall'organismo.
Il 1º sett. squadre di nazionalisti e militari in divisa nei pressi del Parlamento, vi fu anche il D., che il 2 dicembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] il confino e l’esilio: scelto l’esilio, soggiornò in varie città europee, stabilendosi infine a Marsiglia, dove nel luglio dello stesso anno fondò la politica: una carenza imputabile alla struttura del Parlamento inglese, dove hanno la preminenza i ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] la discussione del bilancio del ministero degli Esteri al Parlamento (14 gennaio del 1850), egli fu anche membro nel '66 un punto di incontro per gli esponenti delle varie emigrazioni europee. In ottimi rapporti con Kossuth, Klapka e Türr, ma anche ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi riuscì, con i resti, a conquistare un solo seggio in Parlamento.1 seggio che venne attribuito al Ciriani, deputato uscente, il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] da prendere per assicurarle un livello adeguato a quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo Rothschild, II (1848-1870), Genève 1967, p. 320; Storia del Parlamento ital., V, Palermo 1968, ad Indicem;T. Sarti, Il Parlam. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] comunale socialista, Sarfatti non riuscì mai a entrare in Parlamento, obiettivo cui puntava fin dal trasferimento a Milano. e attenti a tutti i movimenti culturali emergenti in area europea, mostrano con evidenza la sua progressiva presa di distanza ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] pubblicando nel '58 altre due opere: Dell'avvenire del commercio europeo e in modo speciale di quello degli Stati italiani, di L eletto dal collegio di San Casciano Val di Pesa deputato al Parlamento subalpino per la VII, e poi per l'VIII legislatura ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] il tempo, quando e come si dovessero giuntare e l'ampliò a due parlamenti ogn'anno" (1649, p. 581), che il Mongitore, notando che " semel in anno facienda".
L'esperienza parlamentare siciliana nel contesto europeo, a cura di Id., Milano 2002, pp. 31 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] prime lettere: "Si continua tuttavia nel Parlamento a inventare et formare nuove leggi contra , p. XXII; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana(secoliXVI-XVIII), Venezia 1982, pp. 206 ss., 216, 236 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...