DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , è in M. Albertini, La fondazione dello Stato europeo, in Il Federalista, marzo 1977, pp. 15-31 il Trentino, in Nuova Antologia, CIX (1974), pp. 173-182 e D. nel Parlamento austriaco, ibid., CXI (1976), pp. 20-44, e D. nel primo dopoguerra, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Al riguardo si rende necessario un breve inciso sulla fortuna europea del D.: ebbene, traduzioni francesi, recensioni e ammiratori il 1919 e il 1920 (De Felice, 1978, p. XI).
Parliamo dell'uso del linguaggio. L'"artefice" per cui "divina è la Parola ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Il che rinnoverebbe su un più complesso sfondo europeo e nella prospettiva di poetiche seriori l'accusa ), Rime e ritmi, Dalla "Canzone di Legnano" Parte I, Il Parlamento.Dato il continuo spostamento delle singole liriche da una raccolta all'altra e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sua idea relativa alla relazione intercorrente fra il pensiero italiano e quello europeo, fra A. Rosmini e V. Gioberti, da una parte, complessa e insidiosa, non in quanto si svolga in un Parlamento e da questo attenda il consenso, ma perché è ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il lavoro dei contadini comunisti in alcuni paesi europei.
L'organizzazione del resto era già in la resistenza sindacale e la ripresa, Torino 1975; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno, 1900-1914, Napoli 1976, pp. ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] statuto diverso da quello napoletano, ispirato alla costituzione del '12, un Parlamento separato con Camera dei pari e Camera dei comuni, la nomina di era sempre più malvista dall'opinione pubblica europea, dal momento che anche l'Austria nel ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] tentative d'expansion de la Charte" di cui ha parlato H. Contamine. In quei mesi in Piemonte sembravano poter e Regno di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei moti del 1820-21, G. Spini, Mito e realtà della Spagna ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] stava allora meditando su un piano insurrezionale di raggio europeo con epicentro in Italia e in Spagna. La nel corso dei grandiosi scioperi del '97-'98 e li difese in Parlamento.
Durante i moti di Milano, venne arrestato, nel maggio, all'arrivo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , incapace di creare. Questa Italia deve sparire" (in G. Carocci, Il Parlamento nella storia d'Italia, Bari 1964, pp. 462-471).
In effetti, anche e i loschi interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne un'altra"; invocò ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ultimi casi di Romagna del d'Azeglio (1846), ne aveva parlato con laici e sacerdoti, era al corrente dei problemi dell'ora coazione. Montalembert (1810-1870) aveva una formazione vasta, europea: conosceva bene il mondo inglese, dove aveva passato i ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...