Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che governa d'ora in poi il pensiero politico europeo; nella modernità l'autorità è quindi concepita negativamente, come disincantato con cui viene assunta l'ambiguità dell'autorità: in Parlamento e governo (1918) e in Il lavoro intellettuale come ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] senza l'opera nostra, si sarebbe accomodato per lo meglio. Dunque parlavamo di filosofia" (Scritti vari, II, p. 297).
Nel 1799 lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l' ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] una fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati europei (la seconda edizione, del 1847, fu tirata in 12 alla fine di luglio, tuttavia, il G. non mise piede in Parlamento, perché ai primi di maggio, accompagnato da don G. Baracco, già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] facoltà dopo solo due anni. Nel 1870 viene eletto in Parlamento nel Collegio di Spoleto e siede sui banchi della Destra è capace di aprire prospettive ampie e significative per la cultura europea.
La vita di Felice Tocco
Nasce a Catanzaro l’11 ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] confronto interno e poi, con i voti determinanti del MSI, nel Parlamento. La DC ne uscì spaccata a metà e Moro acquisì il politica che nel 1969 Willy Brandt inaugurò verso l’Est europeo, sostenendola in ogni sede. Fece anzi di quell’impostazione ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , però, avvertiva che era "sciocco quel parlar con un certo disprezzo del Croce che van due approcci critici al progetto di Società delle nazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi, XXV (1991), pp. 421-441; ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la cacciata degli Inglesi da Le Havre, davanti al Parlamento di Rouen aveva fatto dichiarare maggiorenne il figlio Carlo campo d'azione che trovò nel punto più esplosivo della politica europea, nei Paesi Bassi. Come prima Carlo IX succube di Coligny, ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] riserve nei confronti della politica di destabilizzazione europea di Napoleone, e di certe frettolose di Ventignano, G. Rossini, i coniugi Morgan, che di lui parleranno in termini assai elogiativi, testimoniando anche della sua grande notorietà (S. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] G. Sulzer lo venne a vedere nel 1775. Ch.-J. Jagemann parlava a lungo di lui nelle Briefe über Italien. A lui si ispirava 1960, pp. 43-48. Per una visione d'assieme dell'influenza europea dell'opera Dei delitti e delle pene, cfr. gli Atti del ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] l'opportunità di un omaggio formale alla dignità del Parlamento, che indusse il D. a riprendere la presidenza. Roma 1947, pp. 261-271; P. Frangipane, D. ebbeun solo nemico, in L'Europeo, 11 e 15 apr. 1948; R. Perrone Capano, Il consolato di E. D., ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...