Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] è composto da circa 100 altri Ministri.
D’altronde non si può fare a meno di osservare che la più rilevante funzione del Parlamentoinglese, ossia il controllo sul Governo, è ormai di fatto ridotta ad un fantasma. Dal 1924 ad oggi il Governo è caduto ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] la giurisprudenza della Corte dell’UE e della Corte dei diritti dell’uomo, sia pure fondate su leggi che il Parlamentoinglese (in teoria) potrebbe sempre abrogare (Patrono, M., I diritti dell’uomo nel paese d’Europa, Padova, 2000, 98 ss.).
In ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] regina (o il re), e quindi sostanzialmente i ministri della regina. In realtà, come è banale dire oggi, col Parlamentoinglese dopo la “gloriosa rivoluzione” del 1688-1689 siamo entrati nel periodo della divisione dei poteri, e cioè di una forma ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] , il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d’Orange all’atto di ricevere la corona dal Parlamentoinglese e fondante il primo ordinamento politico liberal-costituzionale della storia. Le dichiarazioni americana e francese, entrambe derivanti ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dall’alto, mentre aumentò l’influsso delle lingue occidentali, soprattutto del francese e dell’inglese.
Pur non esistendo una marcata difformità tra le varie parlate regionali della G., è possibile fare una distinzione tra i dialetti del nord e i ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] Il trust è un istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l’ consumatore. Infine, l’Autorità segnala al governo e al Parlamento (con atti sprovvisti di effetti vincolanti) leggi, regolamenti, ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] 1842 iniziò un vasto programma di scioperi di massa che indusse il Parlamento a varare una legge sulle miniere e preparò il terreno per una sociali e nel 1945 il movimento operaio e sindacale inglese assurgeva a forza di governo sulla base di un ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] gli impianti per lo sfruttamento dell’e. eolica, parlano però di ‘inquinamento visivo’, visto l’elevato dell’art. 43 Cost. e dell’esempio francese (1945-6) e inglese (1948), sancisce la nazionalizzazione del settore e la nascita dell’Ente Nazionale ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] sostenevano tesi contrapposte: nel suo Ancient law l’inglese H.S. Maine, studioso del mondo indiano, c.p.) in contrasto con la Costituzione. Nel 1975 il Parlamento, prendendo atto dell’evoluzione politico-sociale della società italiana, approvò ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] conte d’Armagnac entrò vincitore a Parigi (1413). Imprigionato dagli Inglesi ad Azincourt (1415; guerra dei Cent’anni), tornò in Francia di Francia, nel 1787 prese le parti del Parlamento di Parigi. Come deputato della nobiltà agli Stati generali ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...