Stato dell’Africa occidentale; è costituito da una striscia di territorio, inclusa nel Senegal, che si sviluppa per circa 350 km (con una larghezza massima di 50-60 km) lungo le due rive del corso inferiore [...] delle arachidi, tendono ad aggravare progressivamente la dipendenza alimentare dall’estero.
La popolazione parla dialetti locali, anche se lingua ufficiale è l’inglese; sotto l’aspetto religioso, prevalgono di gran lunga i musulmani (94,9% del ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] , sanciti, in occasione del riassetto amministrativo inglese del 1974, dall’istituzione della contea metropolitana ). La città difese i diritti dei suoi imprenditori con petizioni al Parlamento, come quella da cui derivò il Manchester Act (1736), che ...
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Stato dell’Oceania, nella Melanesia, comprendente le isole dell’arcipelago omonimo (fuorché quelle occidentali, Bougainville e Buka, che fanno parte di Papua Nuova Guinea), gli atolli di Rennel e Ontong [...] trova la capitale, Honiara (61.000 ab. nel 2005), e Malaita. Lingua ufficiale è l’inglese, ma la maggior parte della popolazione parla idiomi melanesiani e polinesiani. Le confessioni più diffuse sono protestanti, in particolare quella anglicana.
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] verso Enrico III e rimase poi sempre schierato con il sovrano inglese. Gli successe (1226) il figlio William (1212 ca.-1250), 1612), figlio di William Cecil, lord Burghley; fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. Segretario di Stato di ...
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Città degli USA (599.351 ab. nel 2007), capitale del Massachusetts, sulla costa dell’Oceano Atlantico, nell’omonima vasta baia, movimentata da estuari fluviali (Neponset, Charles, Mystic) e penisole (su [...] rivoluzionario (1761-84), quando B. resisté al Parlamento che impose nuove tasse ed ebbe luogo il gruppo di cittadini gettò a mare il carico di tè di tre mercantili inglesi ( B. teaparty), dando inizio alle lotte per l’indipendenza. Il generale ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] 1327), e l'anno dopo sposò Filippa di Hainaut. Il parlamento nominò un consiglio di reggenza presieduto dal tutore Enrico conte navale, non tagliò le comunicazioni marittime. In mano inglese nel 1375 rimasero solo: Calais, Cherbourg, Brest, Bordeaux ...
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Isola, la più orientale delle Piccole Antille, nel Mar Caribico; dal 1966 è Stato indipendente nell’ambito del Commonwealth, e dal novembre 2021 Repubblica parlamentare. Il clima non è molto caldo, relativamente [...] il turismo, in gran parte costituito da Statunitensi e Inglesi (552.000 ingressi nel 2004). A partire dagli anni 2013, nelle quali però ha perso la sua solida maggioranza in Parlamento; le elezioni politiche svoltesi nel maggio 2018 hanno sancito la ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, [...] Baliol si ribellò, egli e il padre presero le parti del re inglese e accettarono poi Edoardo come re di Scozia (1296). Ma, scoppiata come capo dei Bruce e, dominando praticamente il parlamento scozzese del 1305, preparò la sua rivolta aristocratica. ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] nominato ministro della Guerra. Sotto la sua direzione gli Inglesi non solo riconquistarono la supremazia sui mari in Europa, ma . nel 1761 si dimise; ma grazie alla sua influenza in Parlamento e alla popolarità acquistata nel paese, nel 1766 il re, ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] Dail Eireann (Parlamento irlandese), fu eletto presidente di quest'ultimo. Evaso dal carcere inglese (febbr. 1919 la resistenza repubblicana contro il governo di Dublino. Rientrato in Parlamento nel 1927, alla testa del Fianna Fail (da lui ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...