Avvocato e uomo politico inglese (Ashburton 1731 - Exmouth 1783); nel 1763 si distinse nella difesa di John Wilkes contro le persecuzioni di Giorgio III. Eletto deputato whig nel 1768, fu sempre all'opposizione, [...] barone. Abile oratore, presentò nel 1780 una celebre mozione per limitare l'influenza della Corona sulla Camera dei Comuni, e si oppose energicamente al corrotto sistema delle sinecure e delle pensioni, con cui Giorgio III influenzava il parlamento. ...
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Uomo politico inglese (Hogsthorpe 1869 - Stallingborough, Grimsby, 1951); liberale, medico di professione, entrò nel Parlamento nel 1910; nel 1916 succedette a Lloyd George come ministro delle Munizioni; [...] nel 1918 ministro della Ricostruzione, dal 1919 al 1921 della Sanità e infine, nel 1930-31, dell'Agricoltura: di idee ardite, attuò provvedimenti assai discussi, fra cui (1918) quello relativo al sussidio ...
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Ammiraglio inglese (1615 circa - 1671 o 1672). Fu fedele al Parlamento nel conflitto con Carlo I e il Cromwell lo compensò affidandogli un comando sulle coste d'Irlanda (1649); fu poi (1651-52) alle dipendenze [...] del Blake nelle Antille. Scoppiata la prima guerra anglo-olandese, sostenne con esito incerto uno scontro col De Ruyter dinanzi a Plymouth (16 ag. 1652). Invitato in Svezia, tornò dopo la Restaurazione ...
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Prelato inglese (n. 1101 - m. Winchester 1171); vescovo di Winchester (1129), fu nel 1139 nominato legato pontificio in Inghilterra. Nel 1135 aveva aiutato il fratello Stefano, conte di Blois, a cingere [...] posizione di rilievo anche sotto Enrico II, e nel conflitto tra il re e Tommaso Becket, per le costituzioni di Clarendon, si pronunciò, nel parlamento di Northampton (1165), contro l'arcivescovo, ma non partecipò alle fasi più violente del dissidio. ...
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Giurista e statista inglese (n. 1540 circa - m. 1617); membro del Parlamento e della Camera dei Lord, prese parte al processo di Maria di Scozia (1586). Nel 1592 procuratore generale, lord del Sigillo [...] dal 1596, fu consigliere della regina Elisabetta e una delle maggiori personalità della Corte. Con Giacomo I, che lo nominò lord cancelliere (1603), fu fautore dell'unione d'Inghilterra e Scozia, si oppose ...
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Uomo politico inglese (n. 1617 - m. Vevey, Svizzera, 1692). Nella guerra civile fu fin dagli inizî con i parlamentari (1642). Inviato in Irlanda (1651), condusse a termine la sottomissione dell'isola, [...] ma poi, rifiutatosi di riconoscere il protettorato di Cromwell, fu arrestato (1655). Nuovamente membro del parlamento (1659), fu mandato ancora una volta come comandante in capo in Irlanda. Alla restaurazione, fuggì in Svizzera. ...
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Uomo politico inglese (n. 1781 - m. Dublino 1847); prima lord Duncannon, dal 1844 conte di B., fu al Parlamento sin dal 1805 come liberale, facendovisi sostenitore dei diritti dei cattolici e della riforma [...] parlamentare. Ebbe incarichi al ministero degl'Interni. Lord luogotenente per l'Irlanda (1846), tenne l'ufficio con generale soddisfazione ...
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Militare inglese (m. 1662); colonnello dei dragoni a Naseby (1645), fu (1649) tra i firmatarî della condanna a morte di Carlo I. Membro del parlamento (1654), si oppose alla concessione del "protettorato" [...] a Cromwell. Fuggito in Germania, arrestato e ricondotto in Inghilterra, fu giustiziato ...
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Uomo politico inglese (1552-1626). Membro del Parlamento (dal 1586) e sceriffo del Derbyshire (dal 1595), fu barone Cavendish of Hardwicke nel 1605 e conte di D. nel 1618. Ebbe concessioni nelle isole [...] Bermude ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] a una sottovalutazione della funzione istituzionale del Parlamento, relegato a un ruolo di mera ratificazione lasciato a vista.
Nell'ambito figurativo, imparentate con la drammaticità dell'inglese F. Bacon sono le ricerche di J. C. Distéfano (n. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...