Uomo politico inglese (n. 1580 circa - m. Parigi 1632), segretario di D. Carleton a Venezia (1609-15); poi rappresentante britannico alla corte sabauda (dal 1615), negoziò a Berna un'alleanza tra gli stati [...] elvetici e Carlo Emanuele (1617), e offrì (1619) al duca di Savoia l'appoggio inglese nella candidatura imperiale. Eletto (1624) al parlamento quale rappresentante dell'univ. di Oxford, ritornò in Italia come ambasciatore presso il duca di Savoia e ...
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Uomo politico e giornalista inglese (Walton-le-Dale, Lancashire, 1774 - m. 1848). Dal 1801 diresse il Leeds Mercury, professandovi gli ideali liberali, che difese al Parlamento dal 1834 al 1841. Si occupò [...] di problemi educativi e scolastici e, a tal proposito, indirizzò nel 1846 una serie di lettere al primo ministro lord J. Russell. Notevoli fra i suoi scritti: History, directory and gazetteer of the County ...
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Uomo politico inglese (n. forse a Burford 1609 o 1610 - m. Newbury 1643). Membro del Lungo Parlamento, si oppose all'arbitraria politica fiscale di Carlo I e attaccò il ministro Strafford, ma, contrario [...] episcopale, si trovò in contrasto con i parlamentari. Accettò il 1º genn. 1642 da Carlo I la carica di segretario di Stato e il 5 sett. portò al parlamento le proposte di pace del re. Scoppiata la guerra civile, cadde nella battaglia di Newbury. ...
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Ammiraglio e uomo politico inglese (n. 1372), originario dell'Hainault. Cavaliere (1331), combatté in Scozia; fu governatore di Merioneth (1332) e di Harlech (1334). Con la flotta del nord devastò Cadzand [...] Zelanda) catturando il fratello del conte delle Fiandre, Guido di Rieckenburg (1337). Combatté in Francia (1339-47). Entrò in parlamento (1345). Negoziò con la Francia (1348) e l'Olanda (1351), partecipò alle campagne francesi di Edoardo III (1355-59 ...
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Uomo politico inglese (n. 1375 circa - m. 1443), speaker nel parlamento del 1405-06; Enri co IV lo nominò lord tesoriere (1407) ed Enrico V siniscalco di Aquitania (1415), incaricandolo di negoziare alleanze [...] con i re d'Aragona e di Castiglia, con l'imperatore, con i Genovesi (1416-17). Conquistata la Normandia, ebbe parte preminente nell'organizzazione del governo. T. fu membro del consiglio privato durante ...
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Uomo politico inglese (Londra 1858 - ivi 1943); apprendista meccanico, nel 1884 era membro della Federazione socialdemocratica. Al Parlamento nel 1892, fu successivamente rieletto, come radicale indipendente. [...] stimato per le sue qualità amministrative e per la sua moderazione. Mantenne la sua carica nel gabinetto Asquith (1908), passando nel 1914 al Board of Trade. Lasciò il gabinetto perché contrario alla partecipazione inglese alla prima guerra mondiale. ...
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Uomo politico ed economista inglese (Penzance 1832 - Londra 1918); redattore del Times, prof. all'University College di Londra, membro del parlamento dal 1875, sottosegretario agli Interni e alle Colonie, [...] ministro del Tesoro. Sostenne Gladstone; dopo il 1885 divenne unionista liberale e assunse un atteggiamento indipendente. Nel 1906, dopo la vittoria liberale, fu creato pari. Collaborò alla Fortnightly ...
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Uomo politico inglese (Earl's Croome, Worcestershire, 1578 - Londra 1640). Deputato, divenne nel 1620 procuratore generale e nel 1625 guardasigilli. Nel contrasto tra Carlo I e il parlamento difese le [...] reali; ma, fautore di una politica moderata, tenne testa a Buckingham, consigliando invano il re nel 1628 di non sciogliere il parlamento. Gli errori di Carlo I intiepidirono il suo ardore per la causa realista, alla quale tuttavia rimase fedele. ...
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Principe di Villafranca (Napoli 1787 - ivi 1844). Pari del Parlamento di Sicilia, per incarico del quale nel 1810 presentò la famosa protesta contro gli arbitrî del governo di Napoli; nel 1811 fu perciò [...] confinato a Pantelleria. Riavuta la libertà, per intervento inglese, fu presidente della Camera dei Pari e ministro degli Esteri del governo costituzionale di Sicilia. Nella rivoluzione del 1820, a Palermo, fu acclamato presidente della giunta di ...
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Uomo politico inglese (n. 1605 - m. Walton upon Thames, Surrey, 1663); membro dei Comuni, difese il tesoriere, suo padre Richard (v.), di cui si chiedeva la messa in stato d'accusa. Ambasciatore a Parigi [...] (1630-33), riportò proposte di Richelieu per un'alleanza con l'Austria. Imprigionato per breve tempo dai parlamentari (1643) perché sospettato di lealismo, alla restaurazione fu eletto al parlamento (1660), e divenne consigliere privato. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...