Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] nostre conoscenze. Dopo la condanna del libro da parte del parlamento nel 1697, T. s'impegnò in un'intensa attività per libera (1701) a favore di una successione protestante sul trono inglese. A difesa poi delle sue tesi sulla natura del governo e ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] Dail Eireann (Parlamento irlandese), fu eletto presidente di quest'ultimo. Evaso dal carcere inglese (febbr. 1919 la resistenza repubblicana contro il governo di Dublino. Rientrato in Parlamento nel 1927, alla testa del Fianna Fail (da lui ...
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Titolo tenuto dalla famiglia inglese Manners. Nel 1525 Thomas Manners, lord Roos (m. 1543), fu creato conte di R. da Enrico VIII, che egli aveva sostenuto nelle pratiche di divorzio. Il figlio henry, secondo [...] scortò in Spagna il principe di Galles. John (Aylestone 1604 - Nether Haddon 1679), ottavo conte, seguace del partito del parlamento, giurò il Covenant (1643). Suo figlio John (Boughton 1638 - Belvoir 1711), nono conte, deputato di Leicester, divenne ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] carriera nel 1867, si presentò l'anno dopo candidato al parlamento per il partito liberale; non fu eletto, ma l 1876; The American Senator, 1877). Documento prezioso del costume inglese nell'ultimo periodo vittoriano sono i romanzi The vicar of ...
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Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al Covent Garden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] del dialogo è il capolavoro della commedia di costume inglese. Al teatro S. diede anche il miglior lavoro burlesco inglese con The critic (1779). Nel 1780 entrò in parlamento, dove pronunciò numerosi discorsi rimasti famosi. Fu per qualche ...
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Uomo politico inglese (n. 1642 - m. Londra 1711). Secondogenito del 1º conte di Clarendon, deputato (1160-79), aveva già una posizione indipendente quando il padre fu esiliato (1667). Ambasciatore straordinario [...] in Polonia (1676), inviato ai negoziati per il trattato di Nimega (1678-79), eletto al parlamento (1679), fece parte del governo tory come lord-tesoriere; nel 1682 fu nominato conte di Rochester. Negoziò il trattato segreto con Luigi XIV, ma la sua ...
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Matematico inglese (Totnes, Devonshire, 1791 - Londra 1871), noto specialmente per studî e progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche, tra i quali quello della "macchina analitica" (analytical [...] al 1834, non fu mai portato a conclusione, nonostante l'appoggio dei collaboratori e le risorse economiche fornite a B. dal parlamento e dalla regina. È certo che il fallimento di questo progetto, che era tra l'altro concepito in termini puramente ...
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Generale e uomo politico ugandese (Koboko, presso Arua, 1925 circa - Gedda, Arabia Saudita, 2003). Entrato a far parte dell'esercito coloniale inglese, partecipò alla guerra in Birmania e alla repressione [...] e nel genn. 1971 attuò un colpo di stato contro Milton Obote assumendo la carica di presidente e sciogliendo il parlamento. Si è ripetutamente segnalato all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale per le sue eccentricità e per le atrocità commesse ...
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Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. [...] la cugina, nella guerra civile fu uno dei capi del partito parlamentare; sostenne poi l'esercito nel dissidio con il Parlamento. Rifiutò di agire come commissario al processo di Carlo I e non partecipò all'istituzione del Commonwealth. Inviato all ...
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Generale inglese (Denton 1612 - Nun Appleton 1671). Allo scoppio della guerra civile si schierò a favore del Parlamento, combattendo le forze realiste dello Yorkshire (Marston Moor, 1644). Generalissimo [...] dal genn. 1645, riorganizzò l'esercito che fu poi chiamato di "nuovo modello" e sconfisse Carlo I a Naseby (14 giugno 1645). Benché non fosse contrario, in linea di principio, a un accordo con gli Stuart, ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...