CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ., più che non fosse stato lo stesso Mommsen (a non parlar degli epigoni, tedeschi, italiani e forestieri ...), com'era stato anche per cose specificamente attinenti al suo lavoro, d'inglesi, massime Freeman, e di francesi, massime Fustel de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tutti al governo» è una Repubblica romana pacificata e prospera, alla quale era vicino il costituzionalismo inglese. L’elezione dei rappresentanti in Parlamento, scelti con il «consenso comune» e secondo il principio che «pochi rappresentino i molti ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Paradiso perduto di Milton vi riscosse il consenso degli inglesi presenti, ma questa sua conoscenza dell'argomento è offerta di Menabrea, che lo voleva alle Finanze, e in Parlamento difese (13 luglio '67) la politica ecclesiastica di Ricasoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] 1763, Denina tornò a occuparsi dei philosophes ne «Il Parlamento ottaviano», in cui svolse alcune riflessioni su Voltaire e Rousseau «The spectator» (1711-1712), il giornale letterario inglese fondato da Richard Steele e Joseph Addison, immaginò che ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] -vessillo di Cadice.
Dopo l’inaugurazione del Parlamento, il 14 ottobre 1820 Pepe fu nominato ispettore casi d’Italia, Parigi 1847, di cui uscirono contemporaneamente traduzioni in inglese e in francese, seguite da un’edizione in tedesco nel 1848. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] in quegli anni e per lo più ricalcati da modelli francesi e inglesi (nel 1841-42 diretto poi da L. Rocca e V. Giacomo Durando (1862) e sei grossi volumi di una Storia del Parlamento subalpino, usciti a Milano fra il 1865 e il 1869, abbraccianti ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Vittoria: "Corti è il favorito di Bismarck, che gli parla senza sottintesi; come ambasciatore di uno stato quasi centrale egli l'Italia si compensasse in Nord Africa, previo accordo con gli Inglesi. Il C. non esitava a rispondere: "Vous voulez donc ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] la Nazione - si legge in questo - o la Nazione rovescerà il Parlamento".Una prima raccolta di articoli del C. già apparsi sull'Idea nazionale tra alla politica francese perché sottraendosi all'egemonia inglese si schieri a fianco dell'Italia e ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] presso imprese meccaniche sia infine presso una banca inglese. Laureatosi nel 1889 con una tesi di argomento ", certo non comune tra i deputati, gli fu spesso rinfacciato in Parlamento dagli oppositori, non si può negare che il C. mostrò sempre ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] al problema di Saluzzo. Poiché le discussioni giudiziarie nel Parlamento di Parigi non parevano destinate a conclusione, nel 1413, di Montereau, quando era pericoloso riconoscere il re inglese di Parigi, spiacevole abbandonare il re francese di ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...