Uomo politico inglese (n. 1345 circa - m. 1401); nel Buon Parlamento (1376) fece parte del comitato di riforma dei lord. Membro della commissione d'inchiesta (1379) fu tra i nobili che tentarono di imporsi [...] a Riccardo II, di cui fu nominato governor (1381). Infine (1388) fu uno dei lords appellant. Riccardo, fattolo imprigionare nella Torre, lo esiliò (1397). Enrico IV lo reintegrò nei suoi onori e possessi ...
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Gentiluomo inglese (m. 1417) del Herefordshire. Sceriffo del Herefordshire (1406-07), combatté in Borgogna e servì anche come diplomatico. Avendo sposato in seconde nozze lady Cobham, entrò in parlamento [...] come lord Cobham. Sostenitore dei preti lollardi, fu arrestato (1413) e processato; condannato al rogo, fuggì dalla Torre di Londra rifugiandosi nel Herefordshire (1414). Preso nei pressi di Welshpool, fu condannato dal parlamento e impiccato. ...
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Uomo politico inglese (n. 1576 - m. 1635); membro dei Comuni, fu inviato da Giacomo I in missione diplomatica presso l'Elettore Palatino. Dopo l'assassinio di Buckingham divenne il principale consigliere [...] di Carlo I, che lo nominò Lord tesoriere (1628); consigliò al sovrano una politica neutrale e pacifista. Pur accusato dal parlamento di malversazione, mantenne sempre la fiducia di Carlo I. ...
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Uomo politico e poeta inglese (Londra 1532 - ivi 1584), avvocato. Come membro del Parlamento, appoggiò tutte le misure contro i cattolici inglesi; come scrittore è ricordato soprattutto per la sua collaborazione [...] con Th. Sackville nella composizione della prima tragedia in inglese e in blank verse, Gorboduc, di cui sembra che egli abbia scritto tre dei cinque atti (rappr. 1561). ...
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Uomo politico irlandese (1713-1789), appartenne a una delle grandi famiglie che nel sec. 18º si dividevano il governo dell'Irlanda. Fu speaker del parlamento irlandese (1756-71) e principale agente del [...] governo inglese. Entrato in conflitto, dal 1767, con il forte partito del Townshend, la sua influenza politica andò sempre più diminuendo. ...
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ROSSI, Paolo
Uomo politico, nato a Bordighera il 15 settembre 1900. Avvocato, professore dal 1942 di diritto penale nell'univ. di Genova. Deputato alla Costituente, eletto deputato al Parlamento per [...] e poi rieletto per le successive. Dal luglio 1955 al maggio 1957 è stato ministro della Pubblica Istruzione nel gabinetto Segni. Tra le sue opere: Scetticismo e dogmatica nel diritto penale, Messina 1937; La riforma penale inglese, Roma 1939. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e nello Yemen, sono pervenuti al vertice di parlamenti democraticamente eletti - ai gruppuscoli parafascisti sorti dalla i metodi d'insegnamento e la sottomissione del ministro agli Inglesi.
Si unì ai Fratelli musulmani nel 1953, divenne direttore ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] I (1816-64) sottopose alla dieta un nuovo progetto su modello inglese, che fu anche respinto. Però la minaccia d'intervento dell'Austria e nel 1868 si aprì a Berlino un comune parlamento doganale (Zollparlament). In tale occasione fu introdotto nel ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] 43,7%). Nel 1979 P. fece il suo ingresso al Parlamento europeo, dove fu confermato nel 1984 e nel 1989. Nel Lista Pannella'' sostenendo l'opportunità di prefigurare un sistema uninominale all'inglese in cui si chiedono voti per un candidato e non per ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] a causa della sua religione e nel 1555-56 tenne l'ufficio di consularius della nazione inglese nella facoltà di diritto civile dell'università di Padova. Fu membro del parlamento per Lyme Regis (1562-67) e per il Surrey (1574-90). Nel 1568 entrò al ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...