Uomo politico francese (Thionville 1762 - Parigi 1833). Avvocato al parlamento di Metz, deputato di sinistra all'Assemblea legislativa (1791), membro del club dei Cordeliers, propose un comitato di sorveglianza [...] dei sospetti politici e il sequestro dei beni degli emigrati. Deputato alla Convenzione, commissario a Magonza (1793), si distinse nella difesa della città, assediata dagli Austro-Prussiani. Ciò no nostante ...
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Scrittore e magistrato (Digione 1709 - Parigi 1777), presidente del Parlamento di Borgogna, noto quindi come "Président de Brosses". Si dilettò di studî storici (Histoire de la République romaine dans [...] le cours du VIIe siècle, 1777, ricostruzione delle Historiae di Sallustio), antiquarî (Lettres sur l'état actuel de la ville souterraine d'Herculée, 1750) e di filosofia del linguaggio (Traité de la formation ...
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Scrittore svedese (Vaxholm, Stoccolma, 1922 - ivi 1992); deputato in parlamento (1969-79) per il partito di centro; dal 1975 membro dell'Accademia di Svezia. Esordì con la raccolta di novelle Jägarna ("I [...] cacciatori", 1957), adottando una tecnica narrativa legata al nouveau roman, poi perfezionata nei romanzi Undersökningen ("L'inchiesta", 1958) e Två dagar, två nätter ("Due giorni, due notti", 1965), fino ...
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La Dichiarazione di neutralità è un atto costituzionale del parlamento austriaco, promulgato il 26 ottobre 1955, con cui venne sancita la perpetua neutralità del paese. Dal punto di vista giuridico la [...] neutralizzazione costituzionale è affine a quella permanente, adottata per esempio da Svizzera o Città del Vaticano, pur non basandosi su un accordo internazionale: essa poggia sulla legge fondamentale ...
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Uomo politico ed economista (Maryborough 1776 - Chelsea 1842), membro del parlamento irlandese (1797) e del primo parlamento del Regno Unito (1802), lord della Tesoreria d'Irlanda (1806), membro del Bullion [...] committee (1810) e presidente della commissione d'inchiesta sul commercio dei cereali (1813), ministro della Guerra (1831-32), e paymaster general (1835-41). La sua opera principale è Financial reform ...
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Ecclesiastico (Parigi 1556 - Tonneins, Lot-et-Garonne, 1621). Consigliere al parlamento di Parigi dal 1584, combatté i Guisa favorendo l'avvento del re Enrico IV, che lo creò primo presidente del parlamento [...] di Provenza (1599). Fu poi vescovo di Lisieux. Lasciò varie opere, prevalentemente filosofiche, tra cui: De la sainte philosophie (1588); De la philosophie morale des stoïques (1592-1603); De la constance ...
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Uomo politico inglese (Brymore, Somerset, 1584 - Londra 1643). Membro dal 1614 del parlamento. Appartenendo al movimento puritano, avversò i tentativi di conciliazione del re cattolico Carlo I e fu difensore [...] di Buckingham (1626) e deciso sostenitore della Petition of right (1628), dopo la condanna di Strafford, che era passato dalla parte del re, capeggiò il "lungo parlamento", accettando alla fine l'intervento dell'esercito scozzese, pur di garantire al ...
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STATI generali
Georges Bourgin
È il nome dato all'antico parlamento feudale francese, le cui origini e il cui sviluppo, come una delle più importanti istituzioni dell'antico regime, che controllavano [...] Stati generali ricorrendo alle assemblee della nobiltà o dei Notabili, o anche accettando il controllo del parlamento: ma parlamento e notabili aiutarono essi stessi l'esplosione rivoluzionaria del 1789.
Stati provinciali.
L'evoluzione amministrativa ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] si chiedeva l'istituzione della Guardia civica. Concesso lo statuto e indetti i comizi generali, nel 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e alla Camera sedette a sinistra. D'allora in poi egli fu uno dei parlamentari più in vista. Ministro ...
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Dáil Éireann Camera bassa irlandese. Con il senato, forma il Parlamento (Oireachtas). Nel 1919 i deputati del Sinn Fein (➔) dichiarando il D. assemblea costituente, proclamarono la Repubblica. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...