Uomo politico belga (n. Wervik 1960). Leader del Partito cristiano-democratico (CVD), venne eletto al parlamento federale per la prima volta nel 1999. Dopo aver ricoperto diversi incarichi ministeriali [...] tra il 2004 e il 2007, è stato primo ministro dal marzo al dic. 2008 e ancora dal nov. 2009 all’apr. 2010, dimettendosi entrambe le volte in ragione della profonda instabilità politica del paese, causata ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (1360 circa - 1431), figlio di un drappiere di Troyes, fu avvocato al parlamento di Parigi, poi prevosto dei mercanti di Parigi (1389-1400) e per la sua attività in questa carica [...] Ursins (donde probabilmente il nome della famiglia). Influente presso il re Carlo VI, fu coinvolto poi nelle lotte tra armagnacchi e borgognoni. Fedele al delfino, divenne suo cancelliere e infine presidente dei parlamenti di Poitiers e di Tolosa. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] anche della Convenzione ma, avendo votato contro la morte di Luigi XVI, dovette appartarsi. Dopo la caduta di Robespierre, entrò nel Comitato di salute pubblica e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione ...
Leggi Tutto
Marin, Sanna. – Donna politica finlandese (n. Helsinki 1985). Esponente del Partito socialdemocratico, è entrata in Parlamento nel 2015, rieletta negli anni successivi. Ministro dei Trasporti e delle comunicazioni [...] dal giugno 2019 nell’esecutivo guidato da A.J. Rinne, nel dicembre 2019 è stata eletta leader del partito, subentrando nella carica di premier al dimissionario A. Rinne. La rapida ascesa della donna politica ...
Leggi Tutto
Uomo politico irlandese (Dublino 1738 - Walworth, Londonderry, 1805); discendente da nobile famiglia protestante, entrò nel parlamento irlandese (1760) divenendo membro del Privy Council irlandese (1768) [...] e commissario dei tributi (1780). Riformò il metodo di esazione dei tributi e si adoperò per estendere all'Irlanda il "Navigation Act" dell'Inghilterra. Consigliere di W. Pitt, fu chiamato al Privy Council ...
Leggi Tutto
Uomo politico sudafricano (Johannesburg 1936 - Città del Capo 2021). Laureatosi in giurisprudenza (1958), membro del parlamento dal 1972, K. fu più volte ministro (1978-89) e nel febbr. 1989 divenne leader [...] del National party, espressione della minoranza afrikaner. Presidente della Repubblica dal 1989 al 1994, adottò una politica di progressiva apertura nei confronti della maggioranza nera (sottoposta alla ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Bausset, Tolone, 1746 - Parigi 1807). Dal 1765 esercitò l'avvocatura nel parlamento di Aix, che abbandonò nel 1790 per rifugiarsi a Lione e a Parigi. Chiamato (1800) da Napoleone [...] a preparare con F.-D. Tronchet e F. Bigot de Préameneu il progetto di codice civile, nello stesso periodo formulava un piano di articoli organici del culto cattolico, che fu preso a base di una legge imperiale ...
Leggi Tutto
Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] quanto affermato sin dalla prima metà del XIX secolo da Rossi e, prima ancora, da Pagano e G. Compagnoni, ha parlato della c. come dell’insieme dei principi generali dell’ordinamento giuridico, ovvero, sulla scia di quanto sostenuto da Betti sin ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri [...] Facta (1923); dal 1923 al 1924 fu presidente dell'Istituto nazionale di credito per la cooperazione. Antifascista, durante il ventennio si ritirò a vita privata, poi aderì alla Democrazia Cristiana; fu ...
Leggi Tutto
Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] , passò ai Lord, S. ve lo difese contro G. Halifax, ma senza successo. Seguirono mesi burrascosi. Allo scioglimento del nuovo parlamento (1681), S. era in aspro contrasto con la corte. Arrestato e sottoposto a giudizio, riuscì a fuggire dalla Torre e ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...