Nagamootoo, Moses Veerasammy. – Uomo politico guyanese (n. Whim 1947). Di etnia Tamil, avvocato, è stato eletto in Parlamento nel 1992 nelle fila del People's Progressive Party, ricoprendo successivamente [...] 2011, nello stesso anno ha aderito al partito dell’opposizione Alliance For Change, nelle cui fila è stato rieletto in Parlamento. Nel maggio 2015, a seguito delle elezioni generali svoltesi nello stesso mese, ha assunto le cariche di premier e di ...
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ʻAkilisi Pōhiva, Samiuela. – Uomo politico tongano (Fakakakai 1941 - Auckland 2019). Leader del Partito democratico, eletto in Parlamento nel 1987, dal 2014 ha ricoperto l’incarico di primo ministro del [...] Paese, riconfermato dopo la nuova vittoria della formazione politica da lui guidata alle consultazioni svoltesi nel novembre 2017. A seguito della sua scomparsa, nel settembre 2019 gli è subentrato ad ...
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Magistrato e poeta (Marsiglia 1550 circa - Avignone 1622). Amico di F. de Malherbe, fu consigliere al parlamento di Aix, quindi presidente della Chambre des comptes di Provenza. Protetto da Maria dei Medici, [...] restò fedele alla causa monarchica. È autore di due raccolte religiose di impianto barocco: Imitation des psaumes de la pénitence de David (1594-1612); Théorèmes spirituels (1613-21) ...
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Uomo politico scozzese (n. Carnwath, Lanarkshire, 1673 - m. 1731). Giacobita, rappresentante della città di Edimburgo nel parlamento scozzese, fu chiamato nel 1706 a far parte della commissione per l'unione [...] tra Scozia e Inghilterra e tenne informati dei lavori della commissione i compagni giacobiti. Continuò ad adoperarsi contro l'unione e partecipò alla rivolta del 1715: protetto del duca di Argyll, evitò ...
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Uomo politico canadese (Berlin, Ontario, 1874 - Ottawa 1950), direttore della Labour Gazette (1900-10); membro del parlamento (dal 1908), leader del Partito liberale (1919-48), ministro del Lavoro (1909-12), [...] poi degli Esteri; a lungo fu primo ministro (1921-25, 1925-26, 1926-30, 1935-48), rappresentante del Canada nelle conferenze imperiali di Londra (1923, 1926, 1927) e in quelle dei primi ministri dell'Impero ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] 1958. Le Commissioni della CEE e dell'Euratom si insediano a Bruxelles, l'Assemblea parlamentare (che assumerà il nome di Parlamento Europeo nel marzo 1962) a Strasburgo, la Corte europea di giustizia a Lussemburgo.
30 luglio 1962
Entrano in vigore i ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] (Heads of proposals) che fra l'altro chiedeva in forma perentoria libertà religiosa per le sette protestanti e il diritto del parlamento di non essere sciolto senza suo consenso. I negoziati fallirono e C., fuggito l'11 nov. 1647 nell'isola di Wight ...
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Uomo politico lussemburghese (n. Rédange-sur-Attert 1954). Esponente del Partito cristiano sociale (CSV), eletto al Parlamento nel 1984, ha rivestito la carica di primo ministro del Lavoro e delle Finanze [...] nel governo di J. Santer. Governatore della Banca mondiale nel 1989-95, convinto europeista, è stato fra i principali architetti del Trattato di Maastricht e ha occupato varie cariche negli organismi dell’Unione ...
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Uomo di mare inglese (n. 1541 circa - m. in mare, presso le Azzorre, 1591). Membro del parlamento dal 1571, G. ebbe nel 1585 il comando della flotta che recava la spedizione inviata da suo cugino W. Raleigh [...] a colonizzare la Virginia. Dopo varie altre imprese navali, nel 1591, in qualità di viceammiraglio, ebbe il comando in seconda della squadra inviata a depredare le navi spagnole provenienti dalle Azzorre; ...
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Uomo politico inglese (n. 1781 - m. Dublino 1847); prima lord Duncannon, dal 1844 conte di B., fu al Parlamento sin dal 1805 come liberale, facendovisi sostenitore dei diritti dei cattolici e della riforma [...] parlamentare. Ebbe incarichi al ministero degl'Interni. Lord luogotenente per l'Irlanda (1846), tenne l'ufficio con generale soddisfazione ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...