Uomo politico (Moretta, Cuneo, 1813 - Roma 1892). Deputato al parlamento subalpino dal 1849 al 1857, militò nelle file di Cavour; nel 1859 fu commissario regio a Parma; nel 1863 senatore. ...
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Geografo e matematico (Serracapriola 1785 - Napoli 1869), deputato nel parlamento napoletano del 1820 e del 1848. Scrisse di geografia fisica ed economica, di cosmografia, di metrologia e di questioni [...] metodiche ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] e dimensioni, e alle loro soluzioni strutturali interne e periferiche.
Con la l. 59/1997 (art. 11) il Parlamento ha delegato al governo l’adozione dei provvedimenti diretti alla razionalizzazione delle competenze dei ministeri. Alle deleghe è stata ...
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Uomo politico norvegese (Oslo 1827 - Vossevangen 1906), deputato al parlamento (1859), di cui fu per due volte presidente (1881-88 e 1895-97). Avversario dell'unione con la Svezia, fu presidente del Consiglio [...] dei ministri (1892-93 e 1898-1902) ...
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Aingimea, Lionel Rouwen. – Uomo politico nauruano. Giurista, membro del parlamento di Nauru dal 2016, nello stesso anno ha ricoperto la carica di viceministro della Giustizia e dell’immigrazione. Nell’agosto [...] 2019 è stato eletto presidente del Paese, subentrando nella carica a B. Waqa ...
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Uomo politico francese (Parigi 1877 - ivi 1932); deputato al parlamento (1910), sottosegretario di stato alla Guerra, si arruolò volontario allo scoppio della guerra 1914-18, e rimase ferito (1914) a Verdun. [...] Ministro della Guerra (1922-24 e 1929-32), ha legato il suo nome alla linea fortificata permanente lungo la frontiera orientale della Francia ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, ...
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Poeta inglese (Londra 1802 - ivi 1839), dal 1830 in parlamento; scrisse articoli per i principali giornali del partito tory. I suoi versi apparvero in riviste e furono raccolti dopo la sua morte (Poems, [...] 1864); fu pubblicata anche una raccolta di scritti in prosa (Prose essays, 1887). È forse il maggiore tra gli scrittori inglesi di versi di società umoristici ...
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Medico igienista (Gessopalena 1808 - Napoli 1890). Deputato liberale al parlamento napoletano, fu per le sue idee politiche vittima di persecuzioni da parte del governo borbonico. Appena proclamata la [...] Costituzione del 1860, divenne uno fra i 30 decurioni della città. Fu inoltre professore d'igiene e rettore dell'univ. di Napoli. Scrisse un trattato: Elementi di igiene (1883-88) ...
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Uomo politico (Bistagno 1821 - ivi 1907), avvocato. Deputato al parlamento subalpino (dal 1851), poi senatore (dal 1865), fu segretario generale ai Lavori pubblici (1862) e alle Finanze (1864) e quindi [...] ministro dei Lavori pubblici (1887-89; 1893-96). Presidente del Senato (1898-99), nel 1900 succedette a L. C. Pelloux alla presidenza del Consiglio dei ministri col compito di operare una distensione politica. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...