CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Calandrino, si segnalò in Sarzana per la partecipazione alla vita pubblica, come membro del Parlamento del Comune nel 1278 e del Consiglio generale nel 1288, all'epoca del dissidio con Enrico vescovo di Luni che aveva colpito i Sarzanesi con ...
Leggi Tutto
FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] XXVI, 1ª sessione, pp. 1434-1437, 1495; L. Brangi, I moribondi di Montecitorio, Torino 1889, s.v.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, s.v.; Lucifer, L'attuale Senato ital., Roma 1924, ad nomen; A. Pepe, Storia della CGdL dalla ...
Leggi Tutto
CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] , Milano 1925, II, pp. 432, 545; III, pp. 3, 58, 109, 123, 319; IV, pp. 32, 380; si vedano A. Salandra, P. C. in Parlamento, in Nuova Antologia, 1º marzo 1914, pp. 57-64; Dalle carte di G. Giolitti: Quarant'anni di politica ital., a cura di P. D ...
Leggi Tutto
LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] e nel 1848-49 fece parte del Parlamento della Repubblica veneziana. Quando la città fu colpita duramente dall'epidemia di colera Abramo si impegnò con opere assistenziali. Inoltre si prodigò con numerosi scritti per la difesa del giudaismo.
Il L. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] per la loro ferma opposizione decise con il padre e il governo di adottare la contribuzione senza il consenso del Parlamento. Nel 1811 un Consiglio di Stato da lui presieduto, in qualità di comandante supremo dell'esercito siciliano, deliberò di far ...
Leggi Tutto
VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] del viceré Carlo De Borja duca di Gandía (1614), a cura di G.G. Ortu, Cagliari 1995, ad ind.; Il Parlamento straordinario del viceré Gerolamo Pimentel marchese di Bayona (1626), a cura di G. Tore, Cagliari 1998, consultabili on-line https://docplayer ...
Leggi Tutto
LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] sussidi. Nello svolgimento di tali funzioni, il L. fu protagonista di un episodio di resistenza all'autorità del viceré.
Nel Parlamento siciliano del 1609, la cui seduta di chiusura si tenne a Palermo il 22 maggio, fu offerto al viceré Juan Fernández ...
Leggi Tutto
STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] . 104).
Il 10 febbraio Ferdinando II concesse la costituzione e con un decreto del 6 marzo ufficializzò la convocazione delle elezioni del Parlamento siciliano (composto da una Camera dei Comuni e da una Camera dei pari) per la metà di marzo e la sua ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] B., che non era un "politico" (fra l'altro quando fu nominato ministro egli non apparteneva a nessuno dei due rami del Parlamento e solo il 9 apr. 1876, trovandosi convocato il II collegio di Livorno, vi fu eletto), si trovò a impersonare, meglio di ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] il contributo all'elaborazione di una legge per Roma rivelatasi particolarmente efficace e che ebbe il consenso di tutto il Parlamento.
Nel maggio 1892 fu nominato ministro delle Poste e Telegrafi nel primo governo Giolitti che rimase in carica fino ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...