ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] S. Cesario, era stato al seguito di Gonzalo de Córdoba nell'assedio di Lecce del 1501; nel 1504 fu presente al Parlamento generale tenutosi a Napoli; nel 1510 dovette provvedere ad organizzare le difese contro i Veneziani della città di Otranto, che ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] il 2 giugno, firmato anche dal D., col quale si comunicava che, non essendo più possibile tenere le sedute del Parlamento nazionale a Napoli, esso si trasferiva "per mandato generale della nazione" a Cosenza, che così assumeva, per tutto il periodo ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] . 1437, con il quale Ludovico promulgava alcuni capitoli da aggiungere agli Statuta Sabaudiae.Morì il 28 maggio 1440.
Fonti e Bibl.: Parlamento Sabaudo, a cura di A. Tallone, III, Bologna 1929, pp. 64, 93; VIII, ibid. 1935, pp. 103, 112, 121, 135; XI ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] secoli, ricoprì incarichi nell’amministrazione provinciale (decisivo il suo appoggio per la fondazione dell’Istituto Rizzoli) e fu deputato al Parlamento dal 1909 al 1913 (R. Bacchelli, Ritratto d’un Italiano, in La Ronda, 1919, poi in La ruota del ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] sulla loro ortodossia. Il G. previde che non ne sarebbe scaturito alcun risultato e che la materia sarebbe passata al Parlamento di Parigi, ma nemmeno quest'organo riuscì a chiudere la disputa. Decisiva fu una riunione generale del clero francese che ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] all'isola ogni garanzia autonomistica.
Successo nel 1802 al padre nel diritto di far parte del braccio baronale, partecipò al Parlamento convocato nel marzo di quell'anno (quando la famiglia reale era sul punto di ritornare nella sede di Napoli), per ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] Gracco, Franco Ribelle e Bruno. Lo zio, Valentino Pittoni, era uno dei capi del socialismo triestino e deputato al Parlamento di Vienna.
Anita frequentò il liceo femminile completando i propri studi nel 1919. Ospite delle sorelle Marion e Wanda Wulz ...
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ALVAROTTI (Alvarotto, Alvaroto), Marco Aurelio (Menato, Meno)
Anna Buiatti
Nacque molto probabilmente a Padova da Francesco, giureconsulto di nobile famiglia padovana, negli ultimi anni del sec. XV [...] si mise al seguito del Ruzzante, divenendone amico e compagno d'arte. Interpretava il personaggio di Menato, il compare che nel Parlamento di Ruzante che era vegnù de campo (il primo dei Dialoghi di Ruzante in lingua rustica, Venetia 1565) ascolta e ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] università cagliaritana per interessamento di Giovanni Dexart. In qualità di avvocato dello Stamento ecclesiastico, partecipò al Parlamento convocato dal viceré Girolamo Pimentel, marchese di Vajona, nel 1631. Dai Discursos yApuntamientos, raccolti e ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] , Milano 1960, pp. 11, 51; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, p. 152; Storia del Parlamento italiano, diretta da N. Rodolico, Palermo 1965, III, pp. 18, 43-48, 83 ss., 328, 377; IV, ibid. 1966, pp. 3, 19 ss ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...