Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] , pur essendo stato valorizzato il consenso della donna, è implicitamente considerato un “atto unilaterale” dell’uomo. Per non parlare poi della segregazione tra i due generi che avviene nelle scuole rabbiniche e anche sui mezzi pubblici. Anche il ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] quello scozzese, nel panorama mondiale divisato tra common law e civil law. Teniamo a sottolineare che in questa sede si parla solo del trattamento che , de iure, la legge prevede per le minoranze arabe. Non si fa riferimento alla situazione concreta ...
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L’articolo si pone come obiettivo quello di analizzare la cosiddetta “cultura del dialogo” nell’ambito dell’Unione Europea, in riferimento ai meccanismi di rappresentanza che permettono lo sviluppo di [...] che hanno lo scopo di rappresentarli. Il problema del “deficit democratico”, dovuto alla mancanza di iniziativa legislativa del Parlamento europeo, si pone al centro della questione e si lega alla presenza sempre più consistente dei triloghi, che ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] Russia: «In tutta la parte negativa ci somigliamo. Noi e i Russi siamo contro i liberali, i democratici, il parlamento». Luciano Zani riporta questa intervista come punto di partenza di un’analisi della percezione fascista del comunismo sovietico, la ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] prospettive, per via della nascita delle ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale più l’Azerbaijan. Nella scena politica turca si parlò dell’arrivo di un “secolo turco” e di un “mondo turcomanno” che si sarebbe esteso dall’Adriatico alla grande ...
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Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] vicende elettorali spesso avverte un certo distacco tra gli addetti ai lavori e i cittadini comuni, come se i primi parlassero in un gergo poco chiaro e tendente a confondere le idee. In questo breve articolo cercherò di evidenziare alcuni punti ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] collocazione degli Statuti in tale contesto e le limitazioni contenute al suo interno – si pensi alla concessione di un Parlamento locale, in realtà privo di reali poteri – ci permettono di uscire da una dimensione esclusiva e in parte giustificativa ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] con i temi della scienza che si va socializzando. Pur non arrivando, se non in forma abbozzata, a teorizzare un parlamento aperto anche alle cose, la speranza che la contemporaneità dovrebbe cogliere dal messaggio di Latour è quella di un dibattito ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] di quel periodo e al contempo a ostacolarne una comprensione più rigorosa.
Per più ragioni si è in dubbio se si possa parlare di fenomeno o fenomeni. Da una parte, non si può ignorare che la critica, le richieste di riforma, e i tentativi di ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...
Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda metà del medioevo (XII-XIV secolo)...
parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare con lui ". A Rime LXXXIII 50, dove...