Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] regionali svoltesi nel maggio successivo, dove si è registrata la netta vittoria del Pp, che ha ottenuto 65 dei 136 seggi nel Parlamento, mentre il PSOE di Sánchez ha perso 13 dei 37 seggi e Unidas podemos ha ricevuto il 7,2% dei consensi, pari ...
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Architetto, scrittore e disegnatore (Londra 1812 - ivi 1852). Figlio di Augustus-Charles (1768-1832), pittore francese emigrato in Inghilterra nel 1792 e noto per varie pubblicazioni di architettura e [...] i disegni per l'arredamento del castello di Windsor e (1836-43) studiò l'arredo "in stile" della sede del parlamento inglese; costruì, per lo più a proprie spese, varie chiese, di limitato valore artistico, e alcune abitazioni private. Assai più ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] complessa, e il Paese ha vissuto nel 2013 una gravissima crisi politica: deposto Abushagur a seguito della sfiducia votata dal Parlamento nel marzo 2014, al premier è subentrato ad interim il ministro della Difesa A. al-Thani. Le elezioni per il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] essere riportati almeno all’inizio del 3° millennio a.C., mentre solo col 13° sec. l’arabo divenne l’unica lingua parlata del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si sogliono indicare come antico egiziano (fino alla fine del Regno ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] per il palazzo di Giustizia, in collaborazione con C. Pistrucci; nel 1888 ottenne una segnalazione al concorso per la nuova sede del Parlamento in via Nazionale. Ancora nel 1890, con P. Piacentini, Pistrucci, E. Basile, G. Koch e altri fu membro dell ...
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Architetto (Verneuil, Oise, 1571 circa - Parigi 1626). Nipote di Jacques II Androuet du Cerceau e suo successore nella carica di architetto di corte, è, nel suo campo, la maggiore personalità del tempo. [...] passaggio tra quella di Delorme e quella di Mansart. Opere principali: a Parigi il pal. del Lussemburgo (iniziato 1615), la facciata di S. Gervasio (1616); a Rennes, il pal. del Parlamento di Bretagna (iniz. 1618), il castello di Coulommiers (1613). ...
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ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] a Praga le sue opere principali sono il Teatro nazionale (1868-81) e l'edificio in cui si trova attualmente il parlamento (Rudolfinum). Pur derivando da una scuola che coltivava severamente lo stile neogotico nello spirito di Viollet-le-Duc, tuttavia ...
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VÁGÓ Jozsef
György Gombosi
Architetto ungherese, nato nel 1877 a Nagyvárad. Col fratello Làszló, aderì al movimento artistico promosso da Ö. Lechner, a quello stile eclettico derivante dal secessionismo [...] della forma e della linea architettonica. Dopo la guerra mondiale il V. si trasferì a Roma. Vinse il concorso per il parlamento di Montevideo e, nel 1926 ottenne, con tre altri architetti, il primo premio nel concorso per il palazzo della Società ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] -Kitarović ha affidato l’incarico di formare il governo a T. Orešković, che nel gennaio 2016 ha ottenuto la fiducia del Parlamento, riportando il centrodestra al potere dopo quattro anni di opposizione; ma a giugno, a seguito di una crisi aperta da ...
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Erudito (Beaugensiers 1580 - Aix 1637). P. rappresenta la continuità della grande tradizione erudita rinascimentale calata nell'ambiente della nuova scienza che andava allora sorgendo. Di particolare rilievo [...] eruditi; tornato a Aix (ove prese il dottorato in diritto nel 1604), entrò in amicizia con G. du Vair, presidente del parlamento, e lo seguì come collaboratore a Parigi quando du Vair fu nominato «garde des sceaux» (1616); nel frattempo era divenuto ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...