Magistrato (Parigi 1595 - ivi 1652). Avvocato al parlamento di Parigi (1613), procuratore generale (1631), si oppose agli ordini illegali di Richelieu e di Mazzarino. Durante la Fronda, si sforzò con ogni [...] mezzo di evitare la rottura tra il re e il parlamento. Lasciò degli importanti Mémoires, che vanno dal 1630 al 1653, e che nell'ultima parte vennero redatti dal figlio Denis (Parigi 1628 - ivi 1698), anch'egli magistrato. ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (1552-1626). Membro del Parlamento (dal 1586) e sceriffo del Derbyshire (dal 1595), fu barone Cavendish of Hardwicke nel 1605 e conte di D. nel 1618. Ebbe concessioni nelle isole [...] Bermude ...
Leggi Tutto
Statista irlandese (Dublino 1746 - Londra 1820); deputato al parlamento irlandese (1775), fautore di una completa autonomia, propose l'abolizione della Poyning's law e dell'English declar atory act, che [...] con H. Flood e si batté invano contro la corruzione del parlamento irlandese (1789-90). Nel 1794 presentò una legge sull'emancipazione dei cattolici che fu bocciata dal parlamento. Si oppose, senza successo, al patto di unione con l'Inghilterra ...
Leggi Tutto
Letterato (Acireale 1799 - ivi 1879), deputato al parlamento siciliano del 1848-49. La sua raccolta di Canti popolari siciliani (1857; 2a ed., col titolo di Raccolta amplissima, 1874), fu fondatamente [...] accusata di accogliere anche canti apocrifi ed erronee o false indicazioni topografiche. V. scrisse anche Ruggero, poema in ottave ...
Leggi Tutto
Giurista francese (sec. 15º-16º), consigliere al parlamento di Grenoble, autore di una Historia iuris (1515) che si può dire, per il suo titolo più che per il suo contenuto, la più antica trattazione della [...] storia del diritto (romano e in piccola parte canonico) ...
Leggi Tutto
Patriota (Catanzaro 1815 - ivi 1860), deputato al parlamento napoletano nel 1848, fu tra i promotori della rivolta calabrese dopo il 15 maggio. Partecipò alla difesa di Roma (1849). Emigrò quindi in Francia [...] (mentre veniva condannato a morte in contumacia) e (1854) in Inghilterra. Nel 1859 tornò in Italia e nel luglio 1860 a Napoli ...
Leggi Tutto
Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] grandi collaboratori di Mazzarino e di Luigi XIV nell'edificare lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel ...
Leggi Tutto
Attore (Parigi 1737 - ivi 1816). Avvocato al parlamento di Parigi, sentì viva l'attrazione al teatro, anche per tradizioni familiari, e si fece attore a Bruxelles nel 1772; recitò poi a Marsiglia e a Bordeaux [...] e nel 1790 fu chiamato alla Comédie-Française; nel 1798 passò al Théâtre de la République, dal 1799 riprese il suo posto alla Comédie-Française fino al ritiro dalle scene avvenuto nel 1811; per la sua ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Rouen 1658 - Parigi 1714). Avvocato al parlamento di Rouen, svolse per conto di Luigi XIV parecchie missioni diplomatiche, la più importante delle quali fu quella del 1711 a Londra, che segnò [...] il distacco dell'Inghilterra dalla coalizione antifrancese e rese possibile il Congresso di Utrecht. A questo M. partecipò attivamente, in qualità di ambasciatore straordinario del re di Francia, dal gennaio ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1581 - ivi 1652); consigliere al Parlamento di Parigi nel 1613, divenne l'anno dopo consigliere di stato e nel 1628 segretario di stato. Fu collaboratore devoto del Richelieu, che [...] lo incaricò insieme al padre Joseph degli affari germanici. Dal 1632 al 1643 fu sopraintendente alle finanze ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...