Solih, Ibrahim Mohamed. – Uomo politico maldiviano (n. isola di Hinnavaru 1964). Entrato in Parlamento nel 1994 nelle fila del Partito democratico delle Maldive, alla cui fondazione ha fornito un contributo [...] sostanziale, uomo molto vicino all’ex presidente M. Nasheed, con il quale ha attivamente operato per la nascita nel Paese di un multipartitismo democratico, in vista delle elezioni presidenziali del settembre ...
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Uomo politico francese (Parigi 1688 - ivi 1775). Dal 1743 al 1757 primo presidente del parlamento di Parigi, durante la lotta tra questo da un lato, la corte e l'arcivescovo di Parigi dall'altro, manovrò [...] con prudenza, riuscendo a salvare le prerogative del parlamento senza offendere gli altri. Guardasigilli nel 1763, il 15 sett. 1768 fu nominato cancelliere di Francia, ma l'indomani cedette la carica al figlio René-Nicolas-Charles-Augustin. ...
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Rudd, Kevin Michael. – Uomo politico australiano (n. Nambour 1957). Membro dal 1998 del Parlamento federale, nello stesso anno è stato eletto capo del gruppo parlamentare laburista. Ministro ombra degli [...] Esteri dal 2001, riconfermato per un secondo mandato, nel 2005 ha assunto anche l’incarico di ministro ombra della Sicurezza e dei trasporti. Leader dell’opposizione laburista dal 2006, dopo la vittoria ...
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Uomo politico austriaco (St. Pölten 1891 - Vienna 1964). Ingegnere, fu (1927-34) deputato al parlamento per il partito cristiano sociale, e nel 1938 ministro del Commercio nell'ultimo gabinetto austriaco [...] vita politica nel 1945, fu tra i fondatori della Österreichische Volkspartei, della quale divenne presidente nel 1951; deputato al parlamento dal 1945, dall'aprile 1953 all'aprile 1961 fu cancelliere federale, e in tale veste concluse nel 1955 con ...
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Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877); esule col padre Matteo (che era stato deputato al parlamento napoletano del 1820-21) dopo il 1821, tornò a Napoli all'avvento di Ferdinando II. Collaborò al Progresso [...] del diritto. Deputato e ministro dell'Istruzione con C. Troya (1848), dovette esulare in Piemonte dopo la reazione. Eletto al Parlamento (1860), insegnò filosofia del diritto a Pisa; ma tornò poco dopo a Napoli, dove fu eletto deputato (1861), fu ...
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Scrittore e uomo politico svedese (Lillkyrka, Örebro, 1817 - Skrukarp, presso Kristberg, 1903). Lottò nel parlamento e sulla stampa per l'abolizione della pena di morte, per la libertà religiosa e per [...] la secolarizzazione della scuola elementare ...
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Uomo politico e scrittore (Parigi 1553 - ivi 1581), figlio di Adrien; fu avvocato al Parlamento, e presidente della Corte delle monete. Scrisse pochi versi, e una commedia, Les contents (ed. 1584), fra [...] le più notevoli del teatro classico francese del sec. 16º ...
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Scrittore ungherese (Nagyenyed, Transilvania, 1829 - Budapest 1905), vescovo calvinista e (dal 1865) deputato al parlamento. La sua vasta opera letteraria ebbe una grande importanza per la cultura nazionale. [...] Oltre che alle sue liriche (S. K. költeményei "Poesie di K. S." 1861), ai poemi epici (Trencséni Csák, 1861; Álmos, 1868; Salamon, 1878), ai drammi storici (Herodes, 1868; Bölcs Salamon "Il saggio Salomone", ...
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Teologo evangelico (Wiek, Rügen, 1812 - Gotha 1885); prof. all'univ. di Halle, membro del parlamento di Francoforte, fu uno dei fondatori (1865) e direttori del Protestantenverein. In dipendenza da Hegel [...] e Schleiermacher sviluppò una interpretazione "panenteistica" del cristianesimo nell'opera sua più nota Das Wesen der Religion (1847). Fra i suoi scritti: Lessing als Theolog (1854); Schleiermacher, seine ...
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Uomo politico francese (n. presso Orléans 1723 - m. Miromesnil, Normandia, 1796). Primo presidente al parlamento di Rouen dal 1757, difese l'indipendenza della magistratura contro il cancelliere R.-N. [...] de Maupeou, che lo fece esiliare. Guardasigilli dal 1774 al 1787 grazie al favore di J.-F. Maurepas, si oppose alla politica di A.-R.-J. Turgot e a quella di J. Necker, e fu costretto a dimettersi per ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...