Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ...
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Uomo politico (Londra 1605 - Hungerford, Wiltshire, 1675); fu uno dei capi più moderati e stimati del Parlamento lungo e del Rump Parliament. Seguì solo passivamente la politica di O. Cromwell che condusse [...] re. Sotto la repubblica fu membro del Consiglio di stato (1653), poi guardasigilli; oppositore di Cromwell quando si sciolse il Parlamento lungo, fu ambasciatore in Svezia (1653-54), dove negoziò un trattato di amicizia fra i due stati. Da allora fu ...
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Famiglia inglese. Capostipite fu William H. (o Haward), giudice per il Norfolk, chiamato al parlamento nel 1295. Il figlio, Sir John (m. 1331), servì con Edoardo II nelle campagne di Scozia e di Francia, [...] e fu sceriffo di Norfolk e di Suffolk. Seguirono: Sir Robert che sposò (1429 circa) l'ereditiera dei Mowbray, duchi di Norfolk, combatté in Francia con Enrico V e morì nel 1436, e suo figlio Sir John (m. ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più ...
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Il 1º conte fu Sir Patrick Hume (1641-1724) di Polwart nel Berwickshire; membro del parlamento scozzese (1665), si oppose alle rappresaglie contro i covenanters e fu perciò imprigionato. Rilasciato, collaborò [...] del 1685; fallito il tentativo, fuggì a Utrecht. Rimpatriato con Guglielmo d'Orange (1688), fu nuovamente membro del parlamento scozzese e divenne Lord high chancellor della Scozia (1696-1702) e conte di Marchmont (1697). Suo figlio Alexander ...
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Poeta inglese (Coleshill 1606 - Hall Barn 1687). Possessore d'una cospicua sostanza, entrò presto in parlamento. Conobbe (probabilmente 1635) lady Dorothy Sidney, figlia del conte di Leicester, di cui [...] si invaghì e che celebrò sotto il nome di Sacharissa. Dopo la congiura realista contro il parlamento (1643), nota col nome di Waller's plot, W. fu arrestato, ma si salvò con una confessione che rovinò gli altri congiurati, e fu bandito dall' ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partito conservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] riguardo sia alla politica economica, sia al processo di integrazione europea, riuscendo su questo punto a ottenere dal parlamento la ratifica del Trattato di Maastricht (luglio 1993). Ma le persistenti difficoltà economiche del paese, unite alla ...
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Uomo politico e poeta islandese (Möđruvellir 1861 - Reykjavík 1922), fu il primo rappresentante islandese nel parlamento della Danimarca (1904-09; 1912-14) e si batté per l'indipendenza politica dell'Islanda. [...] Tradusse in islandese Heine, Goethe, Ibsen. Nelle sue poesie traspaiono anche i temi del suo impegno politico (Kvæđabók "Libro di poesie", 1916) ...
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Uomo politico inglese (n. forse a Burford 1609 o 1610 - m. Newbury 1643). Membro del Lungo Parlamento, si oppose all'arbitraria politica fiscale di Carlo I e attaccò il ministro Strafford, ma, contrario [...] episcopale, si trovò in contrasto con i parlamentari. Accettò il 1º genn. 1642 da Carlo I la carica di segretario di Stato e il 5 sett. portò al parlamento le proposte di pace del re. Scoppiata la guerra civile, cadde nella battaglia di Newbury. ...
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Giurista e uomo politico francese (Parigi 1589 - ivi 1656); consigliere di stato, avvocato generale al parlamento parigino, direttore della biblioteca reale, scrisse tra l'altro: Traicté sommaire touchant [...] l'élection du pape (1605), De l'excellence des rois et du royaume de France (1610). Fu il primo editore di ventisette formule (ascritte agli anni 769-775, e dette anche saliche, perché ispirate a quel ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...