Uomo politico irlandese (n. 1744 - m. Londra 1806), figlio di John. Membro influente del partito whig, fu deputato al parlamento irlandese; dopo l'unione legislativa con l'Inghilterra fu membro del parlamento [...] del Regno Unito. n Suo figlio John (n. 1770 - m. Brighton 1855), barone, poi (1839) visconte di P., fu ambasciatore inglese a Napoli (1832), a Costantinopoli (1832-37), poi a Vienna (1846-50); nel 1830 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista ceco (Německý Brod 1868 - Praga 1942), membro del partito socialnazionale, deputato (1901-18) al parlamento di Vienna. Imprigionato durante la prima guerra mondiale, fu il primo [...] ministro della Difesa della Cecoslovacchia indipendente (1918-20), quindi vicepresidente (1920-25 e 1926-38) e presidente (1926) del senato ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Zanesville, Ohio, 1859 - South ampton 1934). Costruì in stile eclettico numerosi edifici pubblici e privati: il parlamento dello stato di Minnesota a St. Paul, la biblioteca pubblica [...] di Detroit, il grattacielo Woolworth (1913) a New York, il palazzo della Camera di commercio (1925) a Washington, ecc ...
Leggi Tutto
Giurista e scrittore francese (n. Montauban 1540 circa - m. 1613). Prof. di diritto a Tolosa, avvocato generale al parlamento. Attaccato alla casa di Borbone, fu sostenitore dei diritti di Enrico IV. Gli [...] si attribuisce una Apologie catholique contre les libelles diffamatoires (1585). Scrisse, tra l'altro, De l'origine et de l'institution de divers ordres de chevalerie, tant ecclésiastiques que profanes ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Stanton Harcourt 1661 circa - Londra 1727); deputato (1690), ebbe gran parte nella commissione che ottenne dal parlamento l'unione fra la Scozia e l'Inghilterra (1707), e quindi nei negoziati [...] per la pace di Utrecht; fu poi (1713) lord cancelliere. Creato visconte (1721), fu uno dei lords justices, incaricati della reggenza durante le assenze del re ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Firenze 1851 - ivi 1915); deputato della Sinistra (1882), sindaco di Firenze (1887-91); tornato in parlamento (1892), fu ministro dell'Agricoltura con A. Rudinì (1896) e vicepresidente [...] della Camera (1900-02 e 1909); accostatosi a S. Sonnino, fu ministro degli Esteri nei due gabinetti (1906 e 1909-10) da lui presieduti ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1781 - m. Dublino 1847); prima lord Duncannon, dal 1844 conte di B., fu al Parlamento sin dal 1805 come liberale, facendovisi sostenitore dei diritti dei cattolici e della riforma [...] parlamentare. Ebbe incarichi al ministero degl'Interni. Lord luogotenente per l'Irlanda (1846), tenne l'ufficio con generale soddisfazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico iraniano (Teheran 1882 - Ahmadābād 1967). Dopo gli studi di diritto in Francia e Svizzera fu eletto al parlamento iraniano (1925). Si oppose alla nomina di Rezā Khān a scià di Persia e quando [...] dalla vita politica. Con l'arrivo al trono di Mohammad Reza Pahlavi, figlio del precedente, M. tornò a sedere in parlamento nelle file dei nazionalisti (1942). Divenne capo del Fronte nazionale e fu nominato primo ministro (1951) a seguito dell ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Paola 1897 - San Godenzo 1988). Diresse Il Popolo toscano e dal 1931 Gioventù fascista. Deputato al Parlamento dalla XXVII legislatura e membro del direttorio del PNF, quindi consigliere [...] nazionale, nell'aprile 1943 fu nominato segretario del PNF. Nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 votò contro la mozione Grandi nella quale si chiedevano le dimissioni di Mussolini. Ha pubblicato ...
Leggi Tutto
Uomo politico micronesiano (n. Pohnpei 1947). Eletto come indipendente al Congresso nel 1979, è stato presidente di questo Parlamento dal 2003 al 2007; eletto senatore nel 2007 e rieletto come rappresentante [...] di Pohnpei, ha rivestito durante questo mandato la carica di presidente della Commissione per i trasporti e le comunicazioni. Nel maggio 2015 è stato eletto presidente del Paese, subentrando nella carica ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...