CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , fra i clamori dell'assemblea, la sua precedente dichiarazione. E così fece poi, puntualmente, a ogni sua nuova elezione in Parlamento. Quello del 1873 fu un passo decisivo, non solo per la sua carriera politica, ma per la nostra storia parlamentare ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] antiaragonese riaccesasi alla morte di Martino il Vecchio - lo inviò in Catalogna con l'incarico di informare il Parlamento delle disastrose condizioni in cui si trovavano le truppe aragonesi a difesa delle fortezze e di sollecitarne l'invio ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] legislatura (1861-1865) e deputato di Trapani per la XI (18-10-1874). Si schierò a destra, ma non fu assiduo in Parlamento, continuando piuttosto a dedicarsi agli studi. Il 15 nov. 1874 fu nominato senatore. Morì a Firenze il 21 luglio 1884.
Fonti e ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] a Frascati, dove morì il 13 marzo 1925.
Fonti e Bibl.: Arch. del Comune di Roma, Anagrafe,Stato Civile; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale,Roma 1896, pp. 298 S. (sub voce Colonna-Sciarra); M. Quilici, Banca Romana,Milano 1935, pp. 465, 586 ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] 1966, ad ind.; R. Martucci, Emergenza e tutela dell’ordine pubblico nell’Italia liberale, Bologna 1980, ad ind.; Il Parlamento napoletano del 1848-1849. Storia dell’istituto e inventario dell’archivio, a cura di C. Lodolini Tupputi, Roma 1992, ad ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] di origine tedesca, il popolo prevalentemente latino e la gente slava che occupava una parte importante delle Alpi. Il Parlamento, inoltre, riusciva a moderare e talvolta a contrastare le tendenze del patriarca, serviva ai Comuni "per far sentire la ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] nei capitoli approvati dal re a Saragozza il 25 febbr. 1460 c'erano due clausole che lo riguardavano direttamente. Il Parlamento aveva chiesto che i giudici della Magna Regia Curia fossero solo quattro, tre dei quali scelti fra cittadini di Palermo ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] preparando. Il 12 maggio 1849 fu eletto sindaco di Ovada e in tale veste patrocinò l'istanza avanzata dal Municipio al Parlamento subalpino affinché il mandamento di Ovada fosse separato dalla "provincia" di Acqui e unito a quella di Novi, alla quale ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] Luna.
Si determinò così un contenzioso fra le due parti che sarebbe durato sino all'estate del 1480. Nel 1474 il Parlamento siciliano, tenuto probabilmente in Palermo, stabilì un donativo di 50.000 fiorini in favore della Corona da pagare in due anni ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] Rezzi, convinto classicista, prima che questi, nel 1851, venisse allontanato dall'insegnamento per l'attività politica di deputato al Parlamento romano del 1848. Divenuto intanto amico del poeta G. Maccari e di L. Parini, aveva cominciato con essi un ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...