FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] " (Epistolario, II, pp. 257 ss.). Lasciato il quartier generale del re, rientrò a Roma. Nelle elezioni del 18 maggio per il Parlamento romano era stato eletto deputato del collegio di Faenza e Russi con 123 Voti su 129 votanti; inaugurati ai primi di ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] Baldacchini, Morte di M. I., Roma 1847 (è l'orazione funebre per l'I.); Id., Prose, Napoli 1873, II, pp. 349-355; Il Parlamento nazionale napoletano per gli anni 1820-21: memorie e documenti, a cura di V. Fontanarosa, Roma 1900, pp. 52, 58, 82 s.; G ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] fallirono le sue esortazioni alla corte perché desistesse da progetti di attacchi al continente, e da continue richieste finanziarie al Parlamento dell'isola. Il 26 ag. 1806 il re ne accettò le dimissioni, pur continuando i rapporti cordiali con lui ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] , poi all'intero Consiglio dei ministri, di procedere a una consultazione elettorale anticipata affinché fossero rappresentati in parlamento gli effettivi rapporti di forza ormai presenti nel paese. La proposta, però, non fu accolta per l'opposizione ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] del 1602 Enrico IV gli concesse lettere di naturalizzazione che furono registrate nel Parlamento di Parigi l'8 marzo 1604 e nel Grand Conseil il 16 ott. 1619 (Parigi, Arch. Nat., X 1ª 8645, ff. 136v-138v, e V5 1229, ff. 67r-68v). Nel 1612 fu ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da F. il 28 febbr. 1849: il re offrì all'isola uno statuto diverso da quello napoletano, ispirato alla costituzione del '12, un Parlamento separato con Camera dei pari e Camera dei comuni, la nomina di un viceré e di un ministero per gli affari di ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] "Il faudrait que mes lettres fussent longues, scandaleuses et dangereuses et mesmement pour moy qui ay desjà assez et trop librement parlé estant, comme je crois que sçavez, de telle nature que je ne puis me contenir quand l'occasion se presente, de ...
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AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] il periodo costituzionale fu deputato del comune di Campobello di Licata al Parlamento siciliano, e poi, per breve tempo, dal gennaio al febbraio 1849, ministro delle Finanze, succedendo al Cordova. Soffocata la rivoluzione siciliana, l'A. emigrò a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , nata fra i corridoi e l'aula, buona soltanto ad impedire, incapace di creare. Questa Italia deve sparire" (in G. Carocci, Il Parlamento nella storia d'Italia, Bari 1964, pp. 462-471).
In effetti, anche se la nuova Camera diede al G. la fiducia con ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Calandrino, si segnalò in Sarzana per la partecipazione alla vita pubblica, come membro del Parlamento del Comune nel 1278 e del Consiglio generale nel 1288, all'epoca del dissidio con Enrico vescovo di Luni che aveva colpito i Sarzanesi con ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...