GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] cinema e dell'alta società; ma è anche vero che questi settimanali si occupano di molti fatti e problemi di cui la gente parla e che i quotidiani trascurano, che il loro linguaggio è semplice e più aderente a diversi strati sociali.
Tra il 1949 e il ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] teorica di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo, parla del periodo sino al 1852 come quello degli "stravizi". In questo periodo il F. scrisse in collaborazione con V. Salmini le ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] 88 s., 91, 94, 98, 109; L. Russo, R. D., in Inarratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 118 s.; Storia del Parlamento ital., diretta da N. Rodolico, Palermo 1964, XVIII, pp. 143 s., 146 s., 171, 174; B. Croce, Letter. della nuova Italia. Saggi ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] in passato, a una semplice amputazione. Nel volume La Turchia liberale e le questioni balcaniche (ibid. 1908) non parlò solo della questione macedone, ma pure dell'indipendenza bulgara e dell'annessione della Bosnia-Erzegovina all'Austria-Ungheria ...
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Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] allo Stato, quella della nomina degli organi e delle regole della vigilanza, con un rilievo significativo del Parlamento, quella connessa al settore di attività interessato, cioè delle telecomunicazioni, quella dell’organizzazione interna mediante ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] ad acquistare un solido seguito nel paese, anche per le palesi incapacità realizzatrici del suo fondatore. Presentò numerose candidature al Parlamento, tra cui molte del B. medesimo, ma sempre senza successo. Dopo il 1910 il partito si avviò ad un ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] : «Si pone così il dilemma: o confessare la impotenza legislativa, od allargare le facoltà del potere esecutivo a danno del Parlamento»62. La risposta di Meda e di «Civitas» era la proposta di un reale decentramento amministrativo e la creazione di ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] , particolarmente caldeggiata dal redattore politico del giornale Paride Suzzara Verdi. In occasione delle prime elezioni del parlamento italiano il giornale fu però favorevole a una candidatura Cattaneo-Ferrari, entrando in polemica col Piccolo ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] movimento politico, creandosi di fatto una scissione all’interno dello stesso, e risultando il M5S non più il primo partito in Parlamento. Il 14 luglio dello stesso anno il Movimento non ha votato il decreto aiuti al quale era stata posta la fiducia ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] pafficolarmente: l'autorizzazione a promuovere una Biennale d'arte a Venezia e una Quadriennale a Roma. Sedette in Parlamento anche nelle successive legislature, ma la sua attività di. deputato non fu allora molto rilevante.
Tuttavia, nonostante le ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...