Gilberto Ferrari
Abstract
La Politica Comune della Pesca (PCP) trova il suo fondamento giuridico negli articoli da 38 a 44 del titolo III del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). [...] e, entro tre mesi dalla sua comunicazione, può agire in due modi:
a) il Consiglio approva tutti gli emendamenti del Parlamento; in tal caso l’atto in questione si considera adottato. A tal fine, se la Commissione ha espresso parere favorevole ...
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Giurista tedesco (Arnsberg, Vestfalia, 1803 - Vienna 1878), prof. nelle univ. di Bonn, Monaco e Vienna. Membro del parlamento di Francoforte nel 1848-49. Storico del diritto romano e studioso del diritto [...] moderno, ha legato il suo nome a un Lehrbuch der Pandekten (1850-52; 14º ed., 1889) ...
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Giurista e diplomatico (Fontenay-le-Comte 1531 - Parigi 1591); avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, finì vittima della lotta tra le fazioni di Parigi assediata. Fu tra i primi a studiare [...] sistematicamente il diritto romano dal punto di vista dei culti, come diritto storico (De verborum quae ad ius pertinent significatione, 1558; De formulis et sollemnibus populi romani verbis libri VIII, ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] e prerogative, quali la nomina dei ministri e la firma delle leggi, che lo mettono in rapporto quasi quotidiano con il Parlamento e con il governo. Ciampi fu eletto presidente nel maggio del 1999, quando il governo di centro-sinistra era presieduto ...
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Giurista e scrittore francese (n. Montauban 1540 circa - m. 1613). Prof. di diritto a Tolosa, avvocato generale al parlamento. Attaccato alla casa di Borbone, fu sostenitore dei diritti di Enrico IV. Gli [...] si attribuisce una Apologie catholique contre les libelles diffamatoires (1585). Scrisse, tra l'altro, De l'origine et de l'institution de divers ordres de chevalerie, tant ecclésiastiques que profanes ...
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Giurista (Aix-en-Provence 1580 - Parigi 1659). Avvocato e prof. di diritto e, per breve tempo, consigliere al Parlamento di Provenza. Insigne ricercatore e editore di nuove fonti del diritto: gli si deve [...] un'edizione dei Basilici (1647), corredata di una traduzione latina, base dell'edizione moderna, e un'edizione della Parafrasi di Teofilo, con la revisione della traduzione latina di J. Curtius (1638). ...
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Magistrato e statista (Autun 1540 - Parigi 1622 circa). Alunno di I. Cuiacio, consigliere (1572), poi presidente (1579) del parlamento della Borgogna e infine di Parigi, militò nel partito della Lega ma [...] cercò sempre una conciliazione con Enrico IV. Questi, al suo avvento, lo adoperò in importanti missioni; partecipò ai negoziati che prepararono il trattato di Vervins, e dal 1607 al 1609 fu ambasciatore ...
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Giurista (Gottinga 1824 - ivi 1910), nipote di Gottlieb Jakob e fratello di Julius Wilhelm. Magistrato (1846), membro del parlamento del secondo stato del Hannover (1852) e della Camera prussiana dei deputati [...] (1867), collaborò (1874-89) alla elaborazione del codice civile dell'Impero: è opera sua il progetto del libro IV sul diritto di famiglia. Fu poi relatore generale sul progetto intero, così che nella opinione ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] discussione, il che è naturalmente una questione molto più seria e richiede un livello di interesse nazionale ben più alto. Il Parlamento ha fatto invero un uso sagace di questo principio in uno dei suoi più recenti contrasti con il Consiglio in tema ...
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Luca De Lucia
Abstract
Viene esaminato l’atto amministrativo transnazionale nel diritto dell’Unione europea, ossia l’atto amministrativo nazionale che, in forza di una norma europea, produce effetti [...] accertamenti tecnici complessi (es. C. giust., 6.12.2005, C-66/04, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord c. Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea, EU:C:2005:743, par. 45). Sino a oggi, il legislatore non invece è intervenuto in ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...