GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] di C.D. Fonseca, Napoli 1987. Assai aggiornato storiograficamente è infine il profilo di A. Mazzacane, E. G., in Il Parlamento italiano 1861-1988, VI, Milano-Roma 1989, pp. 467 ss.
Particolarmente approfondita è stata l'analisi del pensiero giuridico ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] per cui ancor oggi è soprattutto ricordato, è legata al progetto legge che, insieme con il Sella, presentò in Parlamento il 13 dic. 1865, riguardante la liquidazione dei beni dell'asse ecclesiastico e la soppressione delle corporazioni religiose ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] 10, I professionisti, a cura di M. Malatesta, Torino 1996, p. 234; F. Cammarano - M.S. Piretti, I professionisti in Parlamento (1861-1958), ibid., p. 533; O. Gaspari, L'Italia dei Municipi. Il movimento comunale in età liberale (1879-1906), Roma 1998 ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] del Sant'Offizio (in particolare si sforzò di ottenere la riconferma di alcuni importanti privilegi sospesi da Carlo V nel Parlamento del 1535), determinò vivaci contrasti col potere vice-reale. Il più grave incidente insorse nel 1540, quando l'A ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , del governo costituzionale); presto acquistò fama di valente avvocato.
Per il suo orientamento antifeudale, nel 1794 il parlamento ruvestino lo designò come avvocato della città contro le vessazioni dei "locati" abruzzesi e dei baroni locali; dopo ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] crispina, in Rass. stor. del Risorg., LIV (1967), p. 32 nota 1; in materia di pubblicistica, politica in A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, pp. 50-51, e in M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876 ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] numerazione, Giunta di scrutinio, f. 156; Napoli, Arch. stor. del Comune, Atti di morte, Sezione avvocata, atto 727 (1828); Atti del Parlamento delle Due Sicilie, 1820-1821, a cura di A. Alberti - E. Gentile, I-VI, Bologna 1926-41: I-III, ad ind.; C ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] il principe ereditario Francesco di Borbone (il futuro Francesco I delle Due Sicilie), nominato vicario generale in Sicilia.
Il Parlamento del 1812, dove Palmeri sedette nella camera dei Pari come procuratore, fu anche il luogo del consolidamento del ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 226 ss.; A. Brofferio, Imiei tempi, Torino 1902-1905, V, p. 2 46; Storia del Parlamento ital., diretta da N. Rodolico, Palermo 1963-84, II, pp. 103, 191-194, 204-223, 310, 353 ss.; III, pp. 54, 112 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] con successo alla Camera nel collegio di Altamura (7 aprile 1861), ma «per eccedenza di magistrati» approdò in Parlamento solo dopo le suppletive di S. Germano (VIII legisl., 1862); il 13 gennaio 1862 depose definitivamente la toga. Tracciando ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...