CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] " (1859-60), Milano 1965, pp. 119, 156; G. Sardo, Dalla convenz. di settembre alla breccia diPorta Pia, in Storia del Parlamento ital., VI, Palermo 1969, p.274; G. Spadolini, I repubblicanidopo l'Unità, Firenze 1972, pp. 15,40n.; A. Galante Garrone ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] filomedicea, reclamò il ritorno di Cosimo de' Medici dall'esilio veneto e il 29 settembre, convocato il popolo in Parlamento ed ottenuta la formazione di un consiglio speciale con pieni poteri "Niccolò … co' suo' compagni ... dienno ai ... tiranni ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] . Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, Milano 2006, I, pp. 247-253; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, s.v.; Annuario biogr. universale, diretto da A. Brunialti, III (1886-87), pp. 32-35; Diz. del Risorgimento ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] , rappresentò l'Italia al Consiglio d'Europa (di cui fu per molti anni vicepresidente), alla C.E.C.A., alla inaugurazione del Parlamento somalo, nel '60.
Il B. morì a Genova il 19 ottobre 1965.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. Boggiano-Pico; G. Toniolo ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] per l'annessione, presentate all'Assemblea una da G. Mansi e l'altra da C. Massei.
Nel 1860 fu mandato al parlamento di Torino dagli elettori di Colle Val d'Elsa e fu tra i vicepresidenti dell'assemblea; nuovamente rieletto nello stesso collegio nel ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] dal presidente del Supremo Consiglio d'Italia, A. de Granvelle (suo padre, N. Perrenot de Granvelle, era consigliere al Parlamento di Dôle e con ambedue aveva avuto rapporti d'amicizia Andrea Alciato), l'A. su consiglio del parente, preferì restare ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] 1649 l'abilità diplomatica del B. fu messa a frutto dal Mazzarino con l'incarico di tentare un accomodamento con il parlamento di Provenza, così da porre termine all'insurrezione della regione contro il governatore conte d'Alais: convocati ad Aix il ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] occupò poi del primo libro, "delle persone", del progetto di revisione del codice civile albertino presentato in parlamento, proponendo una distribuzione della materia in quattro libri (persone, cose e diritti reali, obbligazioni, successioni), che ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] cioè il ripristino della costituzione siciliana del 1812, sia pure riformata e adattata alle nuove condizioni politiche. Eletto deputato al parlamento dell'isola per l'università di Palermo e per il collegio di Salemi, optò per quest'ultimo, e il 25 ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] in Italia, criticò con ampiezza di argomenti la legge sull'imposta di registro proposta dal ministero. Il 22 giugno '63 parlò a lungo, con precisi calcoli ed osservazioni tecniche, contro un progetto di riordinamento del gioco del lotto: si scrisse a ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...