INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e divenne perciò la lingua nobile di tutta l'India; 3. si può dir lingua morta, se per lingua viva s'intende la lingua parlata dal popolo; 4. lo si può considerar lingua viva, ché in nessun tempo esso venne del tutto meno (come fu a es., dell'etrusco ...
Leggi Tutto
Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] con gli altri istituti del diritto italiano in materia di adozione e di ricongiungimento familiare. Resta quindi all’esame del Parlamento lo stralcio del disegno di legge di ratifica nella parte dedicata alla kafalah. E resta ancora centrale il ruolo ...
Leggi Tutto
Giurista (Sora 1860 - Frascati, Roma,1917). Discepolo a Napoli di E. Gianturco, insegnò diritto civile dapprima a Camerino (1887), poi nella scuola superiore agraria di Portici, quindi (1893-99) a Pavia, [...] (1900-17) diritto processuale civile e istituzioni di diritto civile a Roma. Insegnò anche il diritto ecclesiatico. Deputato al parlamento; giurista tra i più insigni del suo tempo. Tra le opere principali: La destinazione del padre di famiglia, come ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] M., Felice Merlo, era stato professore di diritto civile e filosofia del diritto nella facoltà giuridica torinese, membro del Parlamento subalpino e ministro. Il padre del M., pur laureato in medicina, era esattore e tesoriere dello Stato in diversi ...
Leggi Tutto
Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] provvisorio di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, passò poi in magistratura; senatore dal 1876, fu (1907) presidente del senato ...
Leggi Tutto
Giurista (Milano 1454 - Siena 1536). Addottoratosi a Pisa (1476), vi insegnò il diritto civile. Lesse successivamente a Siena, Pisa, Padova, Pavia. Polemista vivace, ebbe vita avventurosa e agitata. Nel [...] in occasione del conciliabolo di Pisa, si rifugiò in Francia, dove ottenne la cattedra a Valenza e fu fatto consigliere al parlamento di Grenoble; nel 1515, assolto dalla scomunica, tornò a Pavia, poi a Pisa e da ultimo a Siena. Scrisse commentarî al ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] , ai sensi della legge, a proporre nomi per la sua successione e non può essere chiamato a rispondere dal Parlamento. Nei mesi che seguirono, fu notevole l'intensificarsi della propaganda e dell'azione dei gruppi a tendenza nazionalsocialista: il ...
Leggi Tutto
WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] 1555-56 tenne l'ufficio di consularius della nazione inglese nella facoltà di diritto civile dell'università di Padova. Fu membro del parlamento per Lyme Regis (1562-67) e per il Surrey (1574-90). Nel 1568 entrò al servizio di William Cecil. Fin dal ...
Leggi Tutto
MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] gli studenti solitamente affrontavano prima di cimentarsi con i magni auctores, studiati nelle università.
Fonti e Bibl.: P.S. Leicht, Parlamento friulano, I, Bologna 1917; II, ibid. 1956, ad ind.; P. Paschini, La casa ed i libri di un giurisperito ...
Leggi Tutto
Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] 1500 a Parigi, lettore di diritto a Orléans a poco più di vent'anni, tentò subito dopo l'avvocatura al parlamento di Parigi; ma le doti personali meglio lo destinavano alla vita scientifica. Convertitosi nel 1542 al calvinismo, poi al luteranesimo ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...