GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il G. passò a Dôle per l'inaugurazione del Parlamento di Borgogna. Il suo programma, concordato con la reggente dei Paesi Bassi, prevedeva notevoli innovazioni, destinate a suscitare profonde ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] di norme che costituivano il contenuto dei codici in esame da parte della Camera dei deputati e del Senato.
Il Parlamento però, sia con l’approvazione dell’ordine del giorno Boggio, sia poi con l’assenso delle commissioni incaricate di riferire ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] simile a questa è ovviamente quella di regolare e legittimare i cambiamenti politici. In caso di un cambio di maggioranza in parlamento e al governo, dopo parecchi anni di gestione da parte di una data formazione politica, può prodursi uno stato di ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] tra Stato e Chiesa in Francia. Il primo problema che il C. dovette affrontare fu quello della revoca dell’arrêt del Parlamento di Parigi contro la bolla In Coena Domini: le trattative, protrattesi per sei mesi, si conclusero con l’impegno della S ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] a Cracovia, residenza dei granduchi e re polacchi sin dal sec. XI, può spettare il vanto di aver dato alla Polonia il suo parlare direttivo. Data la scarsa differenza tra i dialetti di Cracovia e di Poznań è difficile ehe si giunga ad un accordo su ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che è il re d'Inghilterra; Enrico III, a sua volta, è assorbito, nell'interno del regno, dalle lotte con i baroni e il parlamento. L'elemento inglese si rifà luce, e si prepara la resistenza al papa, sotto Edoardo I.
Onorio III (1216-1227) succede a ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] .
Con l'elezione del nuovo presidente della repubblica, A. Lebrun, dopo l'assassinio di P. Doumer, e col rinnovo del parlamento, nel maggio 1932, ma non meno con la fine delle riparazioni tedesche, che già appariva inevitabile, si può considerare che ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] V. Fontanarosa, Il Parlam. naz. napol. per gli anni1820 e 1821, Milano-Roma-Napoli 1900, pp. 51, 56, 67-70; Atti del Parlamento delle Due Sicilie (1820-21), Bologna 1926, I-VI, ad Indicem;G. Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930, I, pp. 129 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] protezionismo imperfetto. L. LUZZATTI, Luigi e la tariffa doganale del 1878, Venezia 1989; F. Parrillo, L. LUZZATTI, Luigi, in Il Parlamento italiano 1861-1988, VII, 1902-1908. L'età di Giolitti, Milano 1990, pp. 429-450; La Banca d'Italia dal 1894 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] non voluto, tra l'uno e l'altro di quei suoi possenti colpi di martello. E nel Lied religioso non il poeta parla in primo luogo, ma il confessore e l'animatore. Enorme efficacia poterono avere i suoi canti proprio perché erano modelli tipici, perché ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...