Finanziere francese (Slobodka, Kiev, 1886 - Chamonix 1934), da cui prende nome lo scandalo S., che turbò la Francia nel 1933-34. Grazie a vaste complicità politiche, in particolare negli ambienti radicalsocialisti, [...] . Suicidatosi S., lo scandalo determinò una momentanea crisi nel partito radicalsocialista e le dimissioni del presidente del Consiglio C. Chautemps: sfruttato dalle destre, fu all'origine di gravi scontri davanti al parlamento il 6 febbraio 1934. ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] centri decisionali nella madrepatria c'è poco da dire. In ogni impero moderno l'autorità suprema era nelle mani del parlamento imperiale o di un'istituzione analoga deputata a emanare leggi vincolanti per tutte le colonie. All'atto pratico, queste ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] del 28 ottobre 1968 (e successivamente nel luglio 1971), il potere legislativo spetta a un parlamento bicamerale, l'Assemblea federale, che dura in carica 5 anni ed elegge il presidente della Repubblica (il quale dura in carica 6 anni e nomina e ...
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WINCKFLBLECH, Karl Georg
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Ensheim (Magonza) l'11 aprile 1810, morto a Kassel il 10 gennaio 1865. Libero docente e quindi professore straordinario di chimica all'università [...] di studioso a porre le basi scientifiche per una riforma dell'organizzazione sociale. Nel 1848 fu membro del parlamento dell'Assia elettorale.
Le sue Untersuchungen über die Organisation der Arbeit oder der Systeme der Weltökonomie, pubblicate sotto ...
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Lampertico, Fedele
Studioso di economia e di statistica (Vicenza 1833 - ivi 1906). Laureato in giurisprudenza a Padova nel 1855, entrò fin da giovane a far parte della vita pubblica vicentina come consigliere [...] Destra, in particolare Minghetti e Sella. Attivissimo all’interno dello schieramento monarchico-liberale, relazionò più volte in Parlamento su importanti progetti di legge e sui risultati delle commissioni d’inchiesta, come per esempio sul corso ...
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Le fonti. - Il diritto doganale vigente è il risultato di un considerevole tentativo di riforma, operato in tempi recenti dal legislatore, al fine di apprestare un sistema che aderisca, in modo migliore [...] momento iniziale della riforma si fa coincidere con l'emanazione della l. 23 gennaio 1968, n. 29, con la quale il Parlamento conferì al governo il potere di emanare norme aventi forza di legge in materia doganale, fissando ben 28 principi direttivi e ...
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Economista italiano (n. Scala Coeli, Cosenza, 1975). Professore di Economia del lavoro e Politica economica all’Università Roma Tre, direttore del Master in Human Development and Food Security, segretario [...] nominato presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), carica ricoperta fino al 2023. Nel 2024 è stato eletto nelle fila del Movimento 5 stelle al Parlamento europeo, dove presiede la sottocommissione per le questioni fiscali. ...
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WOLLEMBORG, Leone
Anna Maria Ratti
Economista e uomo di stato, nato a Padova il 4 marzo 1859, morto a Loreggia (Padova) il 19 agosto 1932. Laureatosi a Padova nel 1878, pur non trascurando gli studî [...] lui fondato e diretto. Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, partecipò sempre attivamente ai lavori del parlamento in materia economico-finanziaria esprimendo con assoluta sincerità le sue idee, anche se in contrasto con l'opinione dominante ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] scambi nazionali sia a frenare la spinta della spesa pubblica.
Con la legge Minghetti (legge 30 aprile 1874, n. 1920) il Parlamento definì un’azione di delega della sua funzione monetaria a un ente privato, il Consorzio costituito tra gli istituti di ...
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Istituto di credito sorto nel 1835 per opera di finanzieri francesi e belgi. Denominato nel 1851 Banca dello Stato Pontificio, nel 1870, in seguito all’annessione di Roma allo Stato italiano, fu ricostituito [...] ben presto sospetti d’irregolare gestione e nel 1889 fu oggetto di un’ispezione, i cui risultati furono denunciati in parlamento da N. Colajanni, deputato dell’opposizione. Nel marzo del 1893 una commissione parlamentare appurò gravissimi disordini e ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...