Letterato (Acireale 1799 - ivi 1879), deputato al parlamento siciliano del 1848-49. La sua raccolta di Canti popolari siciliani (1857; 2a ed., col titolo di Raccolta amplissima, 1874), fu fondatamente [...] accusata di accogliere anche canti apocrifi ed erronee o false indicazioni topografiche. V. scrisse anche Ruggero, poema in ottave ...
Leggi Tutto
Poeta turco (İstanbul 1869 - ivi 1944). Deputato del parlamento ottomano (1914) a Mossul, sostenne le idee di Ziya Gökalp, divenendo un acceso esponente del nazionalismo turco, come emerge dalle sue raccolte [...] poetiche (Türkçe şiirler "Poesie in turco", 1900; Ey, Türk uyan "Oh turco, destati", 1914; Zafer Yolunda "Sulla via della vittoria", 1918), composte in una lingua pura e con una metrica sillabica. Ha pubblicato ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1802 - ivi 1839), dal 1830 in parlamento; scrisse articoli per i principali giornali del partito tory. I suoi versi apparvero in riviste e furono raccolti dopo la sua morte (Poems, [...] 1864); fu pubblicata anche una raccolta di scritti in prosa (Prose essays, 1887). È forse il maggiore tra gli scrittori inglesi di versi di società umoristici ...
Leggi Tutto
Scrittore e magistrato (Digione 1709 - Parigi 1777), presidente del Parlamento di Borgogna, noto quindi come "Président de Brosses". Si dilettò di studî storici (Histoire de la République romaine dans [...] le cours du VIIe siècle, 1777, ricostruzione delle Historiae di Sallustio), antiquarî (Lettres sur l'état actuel de la ville souterraine d'Herculée, 1750) e di filosofia del linguaggio (Traité de la formation ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Vaxholm, Stoccolma, 1922 - ivi 1992); deputato in parlamento (1969-79) per il partito di centro; dal 1975 membro dell'Accademia di Svezia. Esordì con la raccolta di novelle Jägarna ("I [...] cacciatori", 1957), adottando una tecnica narrativa legata al nouveau roman, poi perfezionata nei romanzi Undersökningen ("L'inchiesta", 1958) e Två dagar, två nätter ("Due giorni, due notti", 1965), fino ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Insterburg 1819 - Francoforte sul Meno 1904). Deputato al parlamento tedesco del 1848, in seguito, quale esperto di questioni marinare, divenne consigliere presso il ministero imperiale [...] del commercio. Iniziò componendo poesie (Glocke und Kanone, 1841, e Irdische Phantasien, 1842) d'impegno politico e d'irruenta passione. Preferì in seguito attingere alla tradizione e ai miti lasciando ...
Leggi Tutto
Denominazione (di origine incerta) degli antichi registri contenenti le sentenze del Parlamento di Parigi dal 1254 al 1318, editi nel 1839-48 da A.-A. Beugnot. ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Székelyzsombor, romeno Jimbor, Transilvania, 1889 - Madrid 1953), deputato al parlamento (dal 1941); visse dal 1944 all'estero. Narratore, introspettivo e realistico allo stesso tempo, [...] rivela nei suoi romanzi (A sibói bölény "Il bisonte di Sibi", 1929; Isten igájában "Sotto il giogo di Dio", 1932; Az én népem "Il mio popolo", 1935) e nelle novelle (Székelyek, 1936; Havasok könyve "Libro ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Langres metà sec. 16º - Parigi 1619). Fu consigliere al parlamento di Parigi (1573) e canonico di Saint-Mammès a Langres (1577-82). Per il suo atteggiamento contrario alla lega cattolica [...] fu imprigionato alla Bastiglia (1589); rilasciato, divenne in data imprecisata canonico della Sainte-Chapelle di Parigi. Tra le sue opere storiche ed erudite: il Traité des droits et libertés de l'Église ...
Leggi Tutto
Poeta e traduttore inglese (n. 1775 - m. 1843); fu deputato al parlamento (1796 e 1800) e ricoprì altri uffici pubblici. Nel 1803 strinse amicizia con Sir W. Scott e l'anno stesso pubblicò una traduzione [...] rimata dei primi tre libri dell'Amadis di N. d'Herberay des Essarts. Viaggiò per quattro anni sul continente (1814-18) e al ritorno in patria pubblicò (1819) Letters from the North of Italy, in cui fa ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...