BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] B. aveva insegnato, ma poi la cosa non ebbe seguito. Dal 1857 al 1860 (VI e VII legislatura) il B. sedette al Parlamento come deputato della circoscrizione di Arona. Appartenne alla Sinistra e fu legato ad A. Brofferio, dal quale si afiontanò poi nel ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] nuovi documenti, in Nuova Antologia, LVIII (1923) pp. 102 ss.; F. Loddo Canepa, V. A., Cagliari 1926; F. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 51; E. Vitale, Il tentativo di introdurre il matrimonio civile in Piemonte (1850-1852 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , il 1860 restò per sempre nei suoi ricordi come il periodo eroico della sua vita).
Eletto deputato al primo Parlamento nazionale unitario, fu ministro della Istruzione pubblica con Cavour e con Ricasoli (dal marzo 1861 al marzo 1862), continuando ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] a Torino per chiedere, come poi scrisse, "un pronto armamento e mobilitazione delle cittadine milizie", e per spingere il Parlamento ad una più energica azione. Partecipò ai tumulti scoppiati in Genova l'8 ag. 1848 in seguito alle disastrose notizie ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] della dignità dell'uomo in quanto tale, e Descrizione di Montecitorio, dove si traccia un'impietosa immagine del Parlamento, assimilato a una chiassosa scolaresca, e del capo del governo G. Giolitti, caratterizzato come un inelegante notaio di ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] autoritario, di larga apertura sociale, ma che anteponesse gli interessi dello Stato a quelli dell'individuo; aveva scarse simpatie per il parlamento, ed era nemico dei moti di piazza. Non è dunque da meravigliare se il B. prestò, e non soltanto per ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] , proseguita, nel '79 con Anno che nasce-anno che muore. Nel 1879 pubblicò a Firenze La Vita parlamentare dei deputati abruzzesi nel Parlamento napolitano del 1820-1821, e l'anno seguente a Napoli la Vita del cav. R. D'Ortension.
Morì il 17 marzo del ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] di Arcadia il dì 2dicembre 1841, Roma 1842;G. Rosini, Biografia del marchese Giuseppe Antinori, Pisa 1842;T. Casini, Il Parlamento della Repubblica romana del 1798-1799,in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), pp. 535-536;G. Cecchini, Saggio ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sua sensibilità di vero poeta", per intendere il suo travaglio politico tra il 1919 e il 1920 (De Felice, 1978, p. XI).
Parliamo dell'uso del linguaggio. L'"artefice" per cui "divina è la Parola e il Verso è tutto" aveva un'idea pratica e consapevole ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 9 libri, di cui il VII ça ira), Odi barbare (2 libri), Rime e ritmi, Dalla "Canzone di Legnano" Parte I, Il Parlamento.Dato il continuo spostamento delle singole liriche da una raccolta all'altra e nell'interno di una stessa raccolta da un'edizione ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...