Geografo e matematico (Serracapriola 1785 - Napoli 1869), deputato nel parlamento napoletano del 1820 e del 1848. Scrisse di geografia fisica ed economica, di cosmografia, di metrologia e di questioni [...] metodiche ...
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Matematico francese (Lione, principio del 1600 - Parigi 1684). Consigliere del parlamento di Tolosa, insieme a P. Fermat, tra il 1622 e il 1636, dopo varie vicende fu assunto (1663) come bibliotecario [...] alla biblioteca reale di Parigi, dove lavorò fino alla morte. Amico e corrispondente, oltre che del Fermat, di B. Pascal, di Ch. Huygens e di altri eminenti scienziati della sua epoca, il suo epistolario ...
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Statistico ed economista tedesco di origine italiana (Amburgo 1809 - L'Aia 1855); prof. nell'univ. di Tubinga (1838), membro del parlamento del Württemberg (1848), condirettore della Zeitschrift für die [...] gesammte Staatswissenschaft (1844-55). Tra le opere: Über die sogennante materielle Tendenz der Gegenwart (1842), Einleitung in die Wissenschaft der Statistik (1843) ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] requêtes (1582-85 e dal 1589) sotto Enrico III e poi sotto Enrico IV. Nel 1594 rispose ad una sfida matematica lanciata dall'olandese Adriano Romano. Si dichiarò, a ragione, creatore della logistica speciosa, ...
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- Premio conferito a personalità di tutto il mondo che si siano distinte con lavori di eccezionale valore nel campo della matematica. La costituzione di un fondo destinato all’assegnazione annuale del [...] riconoscimento è stata decretata dal Parlamento di Oslo nel 2002, in occasione del secondo centenario della nascita di N.H. Abel. Si è voluto così onorare la memoria del matematico norvegese, che morì di tubercolosi a soli 27 anni, avendo compiuto ...
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Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] dei Lincei (1899); deputato al parlamento, infine senatore (1904). È stato uno dei fondatori della geometria proiettiva degli iperspazî e ha dato inoltre contributi di grande importanza alle questioni riguardanti i fondamenti della geometria (si deve ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] regno di Carlo II fosse stato investito di importanti cariche pubbliche e fosse stato chiamato a parte del parlamento. Fu uno dei primi membri della Royal Society (legalmente riconosciuta nel 1662).
Opere
Orientato, come molti contemporanei, verso ...
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Matematico inglese (Totnes, Devonshire, 1791 - Londra 1871), noto specialmente per studî e progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche, tra i quali quello della "macchina analitica" (analytical [...] al 1834, non fu mai portato a conclusione, nonostante l'appoggio dei collaboratori e le risorse economiche fornite a B. dal parlamento e dalla regina. È certo che il fallimento di questo progetto, che era tra l'altro concepito in termini puramente ...
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Uomo politico, scienziato e generale (Chambéry 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni [...] costruzioni, in partic. di elasticità enunciando il principio "del minimo lavoro". Nel 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e tale rimase fino al 1860, evolvendo tuttavia dall'iniziale posizione di militante della sinistra democratica fino ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] e 1900-18). Socio nazionale dei Lincei (1882) e membro della Società italiana delle Scienze detta dei XL; fu deputato al parlamento e senatore. In un primo periodo (fino al 1871) l'attività scientifica del D. fu dedicata alla geometria differenziale ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...