GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] , la sua, che non mancò di provocare incidenti anche incresciosi.
Quando all'inizio del 1874 furono presentate al Parlamento austriaco le proposte delle leggi confessionali, coinvolgendo anche il papa il G. si adoperò con altri vescovi per la ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] e a tale proposito fornì all'assemblea indicazione sui "gravamina" imposti ai titolari delle diocesi piemontesi dal Parlamento di Torino. Numerosi furono anche gli interventi del D. durante le sessioni dedicate ai sacramenti, distinguendosi in ...
Leggi Tutto
BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] Urbano VI, deposta Giovanna I, il 1º giugno 1381 aveva investito del Regno di Napoli. Presenziò il 5 nov. 1381 a un parlamento di prelati convocato a Napoli da Carlo di Durazzo subito dopo la sua incoronazione e vi pronunciò un discorso. Il 1ºdello ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] essi, un'altra bolla, la Super Petri solio, che intendeva pubblicare l'8 settembre.
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il papa parla severo, dall'alto del soglio di Pietro, ai grandi della terra. Elenca le colpe del re di Francia, per cui questi ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] essi, un'altra bolla, la Super Petri solio, che intendeva pubblicare l'8 settembre.
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il papa parla severo, dall'alto del soglio di Pietro, ai grandi della terra. Elenca le colpe del re di Francia, per cui questi ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] 'bassa' (basso clero), un sistema che poi cadde in disuso sino alla metà del XIX secolo, e in cui il Parlamento aveva un ruolo di supervisore generale degli affari ecclesiastici. Un corpo consultativo laico fu creato negli anni ottanta dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] : «Si pone così il dilemma: o confessare la impotenza legislativa, od allargare le facoltà del potere esecutivo a danno del Parlamento»62. La risposta di Meda e di «Civitas» era la proposta di un reale decentramento amministrativo e la creazione di ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] con aneddoti; il che rende la lettura più agevole.
Questi sforzi non impedirono allo Choiseul di ottenere nel 1762 dal Parlamento la soppressione della Compagnia in Francia e a Luigi XV di confermare questo decreto nel 1764. Tuttavia rimane il fatto ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] stranieri, visitavano Roma, sempre traendo dagli incontri con lui impressioni molto favorevoli per il suo moderatismo. Presto si parlò di lui come di uno degli esponenti di punta della corrente liberale in seno al Sacro Collegio - "sans cependant ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] fatto "che non si sia potuto ricoprire col manto della carità l'affare delle monache, e che con scandalo universale se ne parli dappertutto" (ibid., n. 23, 21 luglio 1781) e raccomandò al Ricci di essere più prudente. Dopo aver indotto il pontefice a ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...