CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nativa" e la "somma prudenza" dell'Albani si confondessero "con quell'arte propria di conformarsi col genio di chi gli parla all'uso dell'eco che sempre ripete l'altrui voci senza formare delle proposte", tratteggiandolo come persona che "vive e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 18 sett. 1688 designò per Colonia Clemente di Baviera, personalità invisa alla Francia. Luigi XIV reagì facendo presentare al Parlamento di Parigi un appello per la convocazione di un concilio generale. Intanto, I. XI neppure riusciva a richiamare a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . È in riferimento a questo periodo che si può parlare per la prima volta di un effettivo esercizio del primato sé una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto Urbano II), si era ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] l’Europa il patrimonio religioso e culturale innestato a Roma dagli apostoli Pietro e Paolo»; nella stessa sede, sebbene non parlasse più di impegno unitario, il papa si esprimeva a favore della permanenza di una «forza di ispirazione cristiana» che ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] caso italiano da quelli iberici dei secoli precedenti e dalle coeve guerre di religione in Francia o nei Paesi Bassi per non parlare del grande incendio che doveva devastare di lì a poco l’impero asburgico. È vero che ci furono anche episodiche prese ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e molti luoghi di culto; la sua dottrina è rivolta al popolo, i libri buddhistici su cui si basa sono tradotti in coreano parlato; è una setta aperta a tutti, laici e monaci che non hanno l'obbligo del celibato; il Buddha è immanente in ciascun ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ivi residenti, sempre che i candidati fossero in possesso degli altri requisiti fissati dal concilio di Trento e che parlassero le lingue locali. La concessione si doveva scontrare contro l'opposizione delle autorità spagnole: il 2 dicembre 1578 un ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a proprie sedi del Partito» ma anche la radicale impotenza o inadeguatezza degli altri. E, nelle sedi di lavoro, parlava dei sindacalisti socialisti che «non si sa se per accordo o per ignavia» non mostravano «di preoccuparsi della evidente invadenza ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] 2010, pp. 53-82.
89 Testo-Atlante illustrato delle Missioni, Novara 1932, pp. 99-100.
90 L. Ceci, Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d’Etiopia, Roma-Bari 2010, p. 77.
91 C. Alix, Le Saint-Siège et les nationalismes en Europe (1870 ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] stretto tra questo partito e lo Stato. Paradossalmente, si potrebbe parlare della Dc come di un partito meno aconfessionale ma anche più e già tra il 1964 e il 1965 si cominciò a parlare, all’interno della Dc, di fallimento di quel progetto politico, ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...