Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ivi residenti, sempre che i candidati fossero in possesso degli altri requisiti fissati dal concilio di Trento e che parlassero le lingue locali. La concessione si doveva scontrare contro l'opposizione delle autorità spagnole: il 2 dicembre 1578 un ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a proprie sedi del Partito» ma anche la radicale impotenza o inadeguatezza degli altri. E, nelle sedi di lavoro, parlava dei sindacalisti socialisti che «non si sa se per accordo o per ignavia» non mostravano «di preoccuparsi della evidente invadenza ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] 2010, pp. 53-82.
89 Testo-Atlante illustrato delle Missioni, Novara 1932, pp. 99-100.
90 L. Ceci, Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d’Etiopia, Roma-Bari 2010, p. 77.
91 C. Alix, Le Saint-Siège et les nationalismes en Europe (1870 ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] stretto tra questo partito e lo Stato. Paradossalmente, si potrebbe parlare della Dc come di un partito meno aconfessionale ma anche più e già tra il 1964 e il 1965 si cominciò a parlare, all’interno della Dc, di fallimento di quel progetto politico, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] i moderni mezzi di comunicazione e in un certo senso anche di piegarli ad un ‘uso cristiano’ – tanto da poter parlare di ‘modernizzazione pastorale’3 – sono un chiaro esempio di apertura alla modernità e di accettazione di questi strumenti, usati (o ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] quale, in un certo senso e fino a un certo punto, rappresenta il collegio apostolico. E si può ben dire, spiritualmente parlando, che Pietro si valse difatti delle chiavi per aprire ai Giudei (Atti 2,28) e ai Gentili (Atti 10,48). Altri, fondandosi ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] prima cassa provinciale, nel 1893 a Martinengo, avviando una sequenza che nel 1897 raggiunse il numero di 64. Si è parlato, d’altra parte, per questa regione di una certa autonomia delle casse lombarde dalle banche territoriali del «sistema bancario ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] per un’indagine approfondita della storia del papato, resa possibile dall’apertura dell’Archivio segreto vaticano, perché i fatti potessero parlare da soli a testimoniare i meriti della Chiesa nella storia d’Italia40. Da questo e da altri episodi del ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] che veniva insegnata nei seminari romani. Quello che gli mancava era proprio «il senso delle altezze», non era più capace di parlare all’anima «di Dio, dell’infinito, della fede, del mistero, del Messia». L’autore non esitava a contrapporre «i grandi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] con Enrico II, aveva invano cercato di introdurre anche in Francia, scontrandosi con la decisa opposizione del Parlamento parigino. Il Sant'Uffizio tornava allora sollecitamente a dirigersi contro gli esponenti più in vista del dissenso religioso ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...