PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] il Senato si oppose nel 1864 ad un progetto di legge in tal senso, già approvato dall'altro ramo del Parlamento: e la Camera continuò a deliberare inchieste (sulla società delle ferrovie meridionali, sui disordini di Torino del settembre 1864, sulle ...
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Parlamento inglese
Assemblea rappresentativa del regno d’Inghilterra, nata dall’evoluzione del Consiglio del re, ovvero dal gruppo di nobili ed ecclesiastici che coadiuvava il sovrano. Fu convocato per [...] sancito che il re non aveva il diritto di riscuotere tasse senza il consenso di detto consiglio, che finì col trasformarsi nel Parlamento, appunto. Nel corso del 13° sec. si divise in una camera alta (o dei lord), formata da nobiltà e clero, e in ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di respiro politico. Il 27 aprile 1848 si tennero effettivamente le elezioni e l’8 maggio si riunì la prima sessione del Parlamento: ciò che lo differenziò da altri esperimenti tentati in quegli anni fu che esso ebbe da subito un certo ruolo politico ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] di progresso. S. storica Nella storia d’Italia, è così chiamato il raggruppamento sorto dall’unione della s. del parlamento subalpino, guidata da A. Depretis, con esponenti della tradizione mazziniana e garibaldina (B. Cairoli, F. Crispi, G. Nicotera ...
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Sistema politico fondato sul parlamento eletto dai cittadini, sistema che si è sviluppato in epoca moderna (a partire dal 17° sec. in Inghilterra, dalla fine del 18° sul continente europeo). In senso stretto, [...] il p. indica il sistema costituzionale fondato sulla preminenza del potere legislativo su quello esecutivo e sul giudiziario. Con connotazione polemica, per p. si intende la degenerazione del sistema parlamentare, ...
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Nel parlamento, settori dell’emiciclo che sono a d. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, insieme dei deputati che occupano quei settori e i partiti o i [...] gruppi politici da essi rappresentati. Il significato politico di d., nato insieme a quello di sinistra durante la Rivoluzione francese, ha subito molte variazioni, a seconda dei tempi e dei paesi, ma ...
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1801: Il Parlamento di Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
1920: [...] come ‘Bloody Sunday’. Il governo britannico, visto l’inasprirsi del conflitto, decide di sospendere il governo e il Parlamento dell’Irlanda del Nord e di riprendere direttamente il controllo sulla regione. Intanto sempre più truppe britanniche sono ...
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Knesset
(ebr. «assemblea») Il Parlamento israeliano, riunitosi per la prima volta nel 1949, a un anno dalla fondazione dello Stato, con sede a Gerusalemme. Si tratta di un organo monocamerale, investito [...] del potere legislativo e con la facoltà di approvare leggi in conflitto con la Costituzione (Basic law) e di eleggere il presidente della Repubblica: è costituito da 120 membri eletti ogni quattro anni, ...
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Congresso
Parlamento degli Stati Uniti d’America, composto da due camere che esercitano il potere legislativo. La Camera dei rappresentanti consta di 435 membri, eletti per due anni a suffragio universale [...] con un sistema maggioritario uninominale a un turno, più cinque membri, che non hanno diritto di voto, in rappresentanza del Distretto di Columbia, di Guam, delle Isole Vergini, delle Samoa Americane e ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] la incompatibilità fra l’ufficio di deputato e la condizione di stipendiato dal re delineando con più nitidezza l’autonomia del Parlamento.
Negli anni fra il 1721 e il 1742 con l’emergere del ruolo di primo ministro di sir Robert Walpole comincia ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...