àmmad VI Re del Marocco (n. Rabat 1963). Salì al trono nel luglio 1999 alla morte del padre, il re Ḥasan II. Subito dopo il suo insediamento si adoperò per mitigare il tradizionale rigore della monarchia [...] fatto ridisegna una nuova architettura costituzionale al cui interno i suoi poteri vengono circoscritti a vantaggio del parlamento, proponendo inoltre di affiancare la lingua berbera all'arabo come lingua ufficiale del paese; il referendum tenutosi ...
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Generale e uomo politico siriano (Qardaha, Laodicea, 1930 - Damasco 2000). Membro del partito Ba῾th dal 1946, comandante in capo dell'aviazione (1964), ministro della Difesa (1966-70) nel governo di al-Atasi, [...] i territori occupati in cambio della sicurezza e della pace in tutto il Medio Oriente. Alla sua morte il parlamento, modificando appositamente la Costituzione, ha abbassato l'età minima richiesta per diventare presidente, permettendo al figlio Baššār ...
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Giornalista e donna politica italiana (n. Viareggio 1967). Laureata in Lingue presso l’università di Firenze, specializzata in American Studies presso lo Smith College, in Massachusetts, ha iniziato la [...] . Dal 2021 al 2022 è stata Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai Rapporti con il Parlamento del governo Draghi. Nel 2024 al Congresso nazionale di Forza Italia è stato eletta vicesegretaria del partito. ...
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Nome di battaglia di Màrkos Vafiàdis (gr. Μάρκος Βαϕιάδης), capo comunista greco (Theodosìa, Asia Minore, 1906 - Atene 1992); aderì al partito comunista greco (KKE) nel 1924, ne divenne segretario nel [...] partito in qualità di membro dell'Ufficio politico, ma poco dopo in disaccordo con la leadership fu rimosso da ogni incarico (1958). Dopo 23 anni di esilio fece il suo ritorno in Grecia (1983) e fu eletto in parlamento nelle liste del PASOK (1990). ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] nazionale palestinese, istituita con il compito di gestire i territori gradualmente abbandonati dagli Israeliani, avvalendosi d'un proprio Parlamento, o Consiglio dell'autonomia (eletto per la prima volta il 20 gennaio 1996), e d'una propria polizia ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] scriveva: «il popolo inglese pensa di essere libero; si sbaglia di grosso, perché lo è solo durante l’elezione dei membri del Parlamento; appena questi sono eletti, non è più nulla, e ritorna schiavo. Nel breve periodo della sua libertà, l’uso che di ...
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Vedi Armenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Armenia ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica, della quale aveva fatto parte sin dal 1920, nel settembre 1991. Nonostante l’istanza [...] entrambi dalla regione. La ‘lobby del Karabach’ occupa, d’altro canto, molte delle cariche istituzionali più elevate.
Il parlamento armeno, unicamerale, è composto da 131 deputati, 90 eletti proporzionalmente sulla base delle liste di partito e 41 ...
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Vedi Gabon dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 1958 il Gabon ha ottenuto l’autonomia dalla Francia, che aveva colonizzato il paese nel 1903, e il 17 agosto 1960 si è proclamato repubblica [...] presidente Omar Bongo Ondimba, è stato eletto capo dello stato nel 2009.
Il sistema politico prevede inoltre un parlamento composto da due camere: l’Assemblea nazionale consta di 120 deputati, eletti ogni cinque anni a suffragio universale, mentre ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] , sfociò, nel corso del Seicento, in un duro contrasto tra la monarchia e il Parlamento. A seguito delle rivoluzioni del 1642-48 e del 1688, il ruolo del Parlamento si affermò e l’azione dei sovrani fu sottoposta a una serie di rigidi vincoli ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] a livello regionale. Tali accordi sono il risultato sia dell’operare delle forze del mercato sia di decisioni politiche. Si è parlato in proposito di secondo r., per sottolineare che non si tratta di un fenomeno nuovo, ma di un recente impulso al ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...